Tra gli effetti dell’applicazione del decreto ‘Salvaitalia’, l’apertura dei centri commerciali in occasione dei giorni festivi e a maggior ragione in quelli più tradizionali, continua a trovare poca condivisione tra la maggioranza dei piccoli operatori commerciali. “L’auspicio – fa sapere Confesercenti Sassuolo – è quello, oggi a maggior ragione, di trovare un accordo tra tutte le parti: Amministrazione Comunale, Associazioni Imprenditoriali, dei consumatori e sindacati, al fine, di mantenere il giusto equilibrio della rete commerciale. Senza il quale, il rischio è quello di assistere alla progressiva chiusura di una parte importante dell’ossatura economica del territorio comunale e del distretto: le PMI del commercio”.

Sull’apertura già programmata del centro commerciale sassolese il prossimo lunedì di Pasqua, rimane alta l’attenzione anche da parte di Confesercenti. “E’ del tutto evidente – dichiara Carlo Alberto Valentini, direttore sindacale dell’Associazione per l’area di Sassuolo – che se la liberalizzazione delle domeniche d’apertura è penalizzante per le piccole e medie imprese del commercio, lo è maggiormente nei confronti di quegli operatori che non possono esercitare la facoltà di aprire o meno e che sono costretti, come ad esempio quelli delle gallerie commerciali, a tenere aperto il proprio esercizio”.

“A questo punto – precisa Valentini – in assenza di una volontà politica che riveda queste norme, l’unica possibilità è legata al raggiungimento di un accordo tra le parti finalizzato a trovare maggiore equilibrio tra le diverse componenti della rete distributiva. È nostro auspicio pertanto che la convocazione del tavolo di concertazione relativo alle aperture domenicali, da parte dell’Amministrazione comunale di Sassuolo, nei prossimi giorni, sia utile per giungere ad un’intesa sul modello di turnazione concordato alla fine del 2011; prima cioè dell’intervento governativo sulle liberalizzazioni”.