Si intitola “Edmondo Berselli e la scrittura”, la serata a ingresso gratuito in programma venerdì 13 aprile alle 21 al Forum Monzani di via Aristotele 33 a Modena. Si tratta del secondo appuntamento di “Quel gran genio del mio amico”, la tre giorni di eventi dedicati al giornalista e intellettuale modenese morto l’11 aprile di due anni fa, organizzati dal Comitato “Amici di Edmondo Berselli, in collaborazione con il Comune di Modena.

Gad Lerner, conduttore della trasmissione tv “L’infedele” su “La 7” e Dànilo Mainardi, etologo e professore emerito all’Università Ca’ Foscari di Venezia presenteranno l’ebook “E poi chi lo porta fuori il cane? Come una labrador nera mi ha rivoluzionato la vita”, il primo testo che l’editore Mondadori ha pensato e realizzato per essere pubblicato solo in formato digitale. L’origine di questo ebook, del resto, è tutta su Internet. Si tratta, infatti, di una sorta di “prequel” del libro di Edmondo Berselli “Liù, biografia morale di un cane”, prima che l’autore e l’editore lo concepissero come volume da dare alle stampe. In sostanza, è la biografia a puntate della labrador Liù, che Edmondo aveva cominciato a scrivere “pazzeggiando” su Facebook nell’aprile del 2009, tre giorni dopo il suo ricovero in ospedale, come spiega con intensità e delicatezza Ezio Mauro nella sua prefazione. Non nasce, dunque, come un libro, ma come occasione per entrare nel mondo dei social network che Berselli fino ad allora non frequentava. Le puntate di Liù hanno avuto subito molto successo fra i lettori, “amici” sempre più numerosi del gruppo creato da Edmondo e dalla moglie Marzia Barbieri su Fb. Solo alla quindicesima puntata Berselli decide di togliere le note sulla sua cagnolona da Facebook perché sta pensando di ricavare un libro da quel materiale. Il libro “Liù, biografia morale di un cane”, uscirà per i tipi di Mondadori nell’ottobre del 2009.

Chiuderà la serata l’attore comico Gioele Dix che, accompagnato dal musicista Cesare Picco leggerà brani da “Quel gran pezzo dell’Italia, cronache di un Paese provvisorio”, adattamento di testi di Berselli a cura della moglie Marzia Barbieri e di Andrea Quartarone.

L’ultimo degli appuntamenti di “Quel gran genio del mio amico”, “Edmondo Berselli e la televisione”, si svolgerà sabato 14 aprile alle 17 alla Sala Truffaut di via degli Adelardi 4, dove saranno proiettate due puntate di trasmissioni realizzate dall’intellettuale modenese per Rai2: “Milano centrale”, tratta da “Giù al Nord”, e “Emilia”, tratta da “Un Paese chiamato Po”. Intervengono Riccardo Bocca, giornalista e critico televisivo del settimanale “L’Espresso” e Michele Bovi, capostruttura di Rai1.

“Quel gran genio del mio amico”, iniziativa del Comitato “Amici di Edmondo Berselli” è realizzata grazie alla collaborazione del Comune di Modena, della Banca Popolare dell’Emilia Romagna, di Conad e del Cersaie.