“Non siamo soliti a rispondere ad accuse infondate, sterili e strumentali, prive di riscontro oggettivo, e che dimostrano solo l’inqualificabile livello di chi le diffonde a mezzo stampa senza nemmeno firmarsi. Se lo facciamo è solo perché non accettiamo critiche senza riscontro nei confronti del lavoro svolto dagli uffici comunali preposti alla manutenzione del verde pubblico, con particolare riferimento al Parco Arcobaleno, e di quello di tanti volontari che quotidianamente prestano la loro opera al servizio della collettività per garantire la sicurezza e la fruibilità del parco”.

Lo ha affermato l’Assessore alla sicurezza e Vicesindaco Francesco Menani in merito all’articolo stampa sul Parco Arcobaleno pubblicato in data 17 aprile 2012.

“La pulizia del parco, che abbiamo verificato e documentato anche questa mattina, non presenta problemi, ed è garantita da Hera che interviene, come da contratto, due volte la settimana. Fare credere che questo sia compito del comitato che non opera perché senza convenzione comunale, significa dire tre cose non vere in una: non è vero che il parco non è pulito, non è vero che è compito del comitato garantirla, così come non è vero che il Comitato agisce su convenzione. Bastava una telefonata ai nostri uffici per informarsi ed evitare di scrivere fandonie sul giornale.

E’ curioso poi che agli uffici comunali competenti non sia giunta inoltre nemmeno una delle critiche e delle lamentele genericamente citate dall’articolo, anche in riferimento alla presunta scarsa puntualità nell’apertura dei cancelli del parco.

Polemiche infondate anche rispetto alla programmata installazione delle attrezzature ludiche per l’arrampicata. Nessun mistero e nessuna inefficienza nemmeno in questo caso: questa attrazione, già messa a disposizione dell’Amministrazione dal Comitato, necessita, ai fini della sicurezza, di specifici e particolari lavori per la sua installazione: elementi che, comportando un impegno ulteriore, anche in termini di spesa, sono in fase di valutazione.

Vogliamo evitare che polemiche tanto vuote quanto fine a sé stesse finiscano per offuscare l’impegno dei volontari e dell’Amministrazione che dal 2009 ad oggi, hanno avuto il merito di riconsegnare alla città un area verde che nella scorsa legislatura era simbolo di degrado ed insicurezza e che oggi è invece simbolo di una Sassuolo più sicura, più verde e più bella”.