Fronte comune per il contrasto all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali, grazie a controlli mirati su operazioni di cessioni/acquisti intracomunitari, soggetti che intrattengono rapporti commerciali con società residenti in paesi a fiscalità agevolata, depositi doganali utilizzati come depositi IVA. Questi, in sintesi, i contenuti del Protocollo d’intesa tra Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna e Agenzia delle Dogane Emilia-Romagna e Marche, siglato oggi a Bologna.

La collaborazione, nata per garantire un maggiore coordinamento delle attività, si fonda su un costante scambio di dati ed informazioni. In base all’accordo, l’Agenzia delle Dogane segnalerà all’Agenzia delle Entrate le nuove autorizzazioni alla gestione di depositi doganali e fiscali, mentre l’Agenzia delle Entrate comunicherà all’Agenzia delle Dogane l’elenco dei depositi Iva attivi nella regione.

Un Tavolo tecnico permanente composto da dirigenti e funzionari di entrambe le Agenzie avrà il compito di uniformare, sul territorio regionale, le modalità operative e gli scambi informativi e dare il massimo impulso alla collaborazione tra i due enti.

“La strategia congiunta con l’Agenzia delle Dogane – dichiara il Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Emilia-Romagna, Antonino Gentile – oltre a rappresentare un valido strumento di prevenzione e contrasto all’evasione, intende dare una forte spinta verso la fedeltà fiscale, nel contempo riducendo al massimo, così come richiesto anche dal cd. Decreto “Salva Italia”, la possibile turbativa dell’esercizio delle attività delle imprese”.

“Fermo restando l’interesse dell’Agenzia delle Dogane di incentivare, nelle varie forme virtuose, la collaborazione con il mondo imprenditoriale e l’utenza in genere, rivolta a favorire la crescita competitiva del sistema-paese nel mercato globalizzato, non di meno – precisa il Direttore interregionale delle Dogane per l’Emilia Romagna e le Marche, Pietro Alidori – l’attenzione è rivolta all’attività di verifica e controllo dei soggetti poco inclini all’adempimento fiscale, per recuperare al gettito erariale le imposte sottratte. In tale ottica, lo strumento di maggior sinergia operativa, sottoscritto oggi con l’Agenzia delle Entrate, migliorerà sensibilmente l’effetto di deterrenza all’evasione e all’elusione fiscale”.