Intendo replicare all’Assessore Poggi in merito alle sue dichiarazioni sulla riduzione di oltre mezzo milione di euro dei costi dei canoni passivi per locazione del Comune di Modena.

Ribadisco che la riduzione dei costi annunciata dall’Assessore deve necessariamente trovare un riscontro nel Bilancio preventivo del Comune, che tecnicamente rappresenta l’unico strumento ufficiale di pianificazione e gestione economica e finanziaria dei Comuni italiani.

In particolare i costi inerenti agli affitti passivi sono iscritti in bilancio alla voce ‘Affitti, canoni, rendite’. Poiché tale voce di bilancio di previsione nel 2012, 2013 e 2014 non risulta sia diminuita di 500 mila euro annunciati dall’assessore, e dato che la differenza matematica fra i 6.698 euro di costo previsti per il 2013 ed i 6.707 del 2012 risulta essere di 9 mila euro (valori espressi in migliaia di euro) e che per il 2014 sono previsti ancora 6.698 euro, significa necessariamente che una o più delle voci di costo che sommate insieme compongono la voce ‘Affitti, canoni rendite’ è aumentata tanto da compensare le diminuzioni delle altre voci di spesa.

Invitiamo quindi l’Assessore a fornire una volta per tutte ai cittadini modenesi la composizione analitica della voce di spesa ‘Affitti, canoni, rendite’ del bilancio nelle sedi istituzionali a ciò deputate, poiché non basta diramare un comunicato stampa ‘tranchant’ per liquidare l’argomento.

Il Sindaco e la Giunta hanno il dovere di giustificare e documentare analiticamente ai cittadini modenesi le spese che intendono effettuare con i denari pubblici, soprattutto dopo aver deliberato un aumento di ben 26 milioni di euro di tasse comunali che graveranno drammaticamente sui bilanci delle famiglie.

(Il Capogruppo del Popolo della Libertà Adolfo Morandi)