Dopo la prima fase d’emergenza terremoto gestita ieri l’amministrazione comunale di Carpi informa la cittadinanza di alcune importanti questioni: le verifiche sugli edifici comunali, già iniziate nelle giornate di domenica, sono proseguite in quella di oggi e diverse squadre di dipendenti comunali sono ancora al lavoro. I cittadini che riscontrano situazioni problematiche in abitazioni o immobili di loro proprietà devono effettuare le verifiche incaricando un tecnico privato (incaricato dall’amministratore di condominio o direttamente dal proprietario dell’edificio). Qualora il tecnico privato incaricato riscontrasse situazioni di pericolo per l’incolumità degli abitanti dovrà inoltrare richiesta di inagibilità dell’edificio allo Sportello Unico dell’Edilizia (SUE) presso gli uffici comunali di via Peruzzi: per casi particolari di difficoltà o di condizione del richiedente il cittadino può rivolgersi all’URP-servizio Quicittà (telefono 059 649213-14) e l’amministrazione comunale valuterà eventualmente soluzioni diverse dopo avere effettuato l’istruttoria del caso.

Anche le segnalazioni dei pericoli di crollo su suolo pubblico (cornicioni, comignoli, tegole) devono essere indirizzate all’URP oppure alla Polizia Municipale, perché si possa procedere al transennamento dell’area. Si precisa che la rimozione del pericolo è comunque a carico del proprietario dell’immobile che deve effettuare gli interventi necessari di messa in sicurezza e ripristino.

L’ assistenza alle persone che dovessero trovarsi in stato di necessità, per l’inagibilità dell’abitazione oppure per situazioni di fragilità, è garantita dal Settore Politiche sociali dell’Unione Terre d’Argine e il Centro Operativo Comunale di Protezione civile potrà intervenire per l’allestimento dei locali dove organizzare la sistemazione delle persone. Sarà sempre a cura del Settore Politiche sociali organizzare e garantire l’ospitalità alberghiera (pasti, cura della persona) nei luoghi di accoglienza. L’assistenza agli ospiti sarà invece garantita da volontari organizzati direttamente dal Centro Operativo Comunale attraverso la Consulta del volontariato attiva a livello provinciale. Il Comune di Carpi ha predisposto l’ospitalità per circa cento persone sfollate (in maggioranza da Novi di Modena), con l’allestimento nella giornata di ieri di un’area di accoglienza coperta, la palestra della scuola primaria della frazione di Santa Croce; si sta allestendo anche un ulteriore spazio nella palestra Gallesi in città.

Da domani, 22 maggio saranno anche riaperti al pubblico tutti gli edifici comunali, ad eccezione degli stabili che presentano danni tali da impedirne l’accesso. In particolare i Musei di Palazzo dei Pio resteranno chiusi fino al 25 maggio compreso mentre per qualche giorno ancora non sarà possibile accedere all’Archivio storico e al Castello dei Ragazzi in attesa di concludere le verifiche del caso. Per quello che riguarda le scuole domani riapriranno tutti gli edifici rimasti oggi chiusi, con pochissime eccezioni legate ad alcune aule di specifici plessi (vedi la nota stampa appena inviata dall’Unione o www.terredargine.it). E’stata invece presa la decisione, dopo l’annullamento di Downtown Spring 2012 di sabato scorso, di rinviare a data da destinarsi pure l’iniziativa 500 a Tavola di domenica 27 maggio: giovedì 24 maggio il Mercato ambulante in piazza Martiri non si svolgerà e sabato si terrà nel piazzale delle Piscine.

In merito ancora alla segnalazione di danni per eventuali finanziamenti pubblici dei lavori di ripristino è prematuro dare ora indicazioni ai cittadini: a queste richieste si darà comunque risposta in breve tempo predisponendo una specifica procedura ed informando gli interessati sulla documentazione da presentare.

L’amministrazione comunale di Carpi ringrazia infine quanti si sono adoperati in queste ore nei primi tempestivi interventi e tutti coloro che continuano nelle ancora intense attività necessarie, dipendenti comunali e non.