Antonio Finelli e Loris Bertacchini sono stati confermati rispettivamente presidente e vicepresidente di Unicapi, la principale cooperativa a proprietà indivisa della provincia di Modena (3 mila soci e un patrimonio abitativo di oltre 900 alloggi). Finelli e Bertacchini, che resteranno in carica per i prossimi tre anni, sono stati eletti dal nuovo consiglio di amministrazione di Unicapi, formato da undici soci (otto consiglieri uscenti e tre nuovi), eletti a loro volta durante l’assemblea di bilancio.

«Ringrazio tutti i soci per la ritrovata unità d’intenti – dichiara Finelli – La nostra cooperativa si regge sull’equilibrio tra la tenuta economica, il valore patrimoniale e la coesione della base sociale. Per il futuro vogliamo diventare sempre più una comunità solidale, attenta ai nuovi bisogni espressi dalle famiglie, dagli anziani soli, dai disabili, dai giovani». «A causa dei prezzi proibitivi e dell’indisponibilità delle banche a concedere prestiti, queste fasce della popolazione non riescono ad avere una casa. Per questo – aggiunge il vicepresidente Bertacchini – Unicapi si prefigge di essere un punto di riferimento e un interlocutore affidabile per le pubbliche amministrazioni interessate a sviluppare programmi di “housing sociale”. Anche a Modena c’è bisogno di alloggi a prezzo medio-basso di cui si è assegnatari e coproprietari nello stesso tempo, secondo le regole della proprietà indivisa».

Per quanto riguarda il terremoto, Unicapi comunica che sono agibili tutti i suoi 225 alloggi presenti a Carpi e nei Comuni dell’Area Nord di Modena colpiti dal sisma. «Da una prima verifica non sono stati rilevati danni significativi, pertanto tutti gli appartamenti sono tranquillamente abitabili – afferma Finelli – La nostra cooperativa ha deciso, inoltre, di devolvere alle popolazioni vittime del terremoto una somma pari al gettone di presenza di tutti i componenti il consiglio di amministrazione».