Si chiama Yang Min Zhang e frequenta la quinta N del Venturi la vincitrice del premio fotografico intitolato alla memoria di Davide Vignali, morto l’anno scorso in un incidente stradale. Dietro a lei altre due ragazze: Valentina D’Avino, seconda classificata, della quinta M, e Greta Cerfeda, terza classificata, della quinta N. Le tre studentesse del Venturi sono state premiate nel corso della cerimonia che si è tenuta nei giorni scorsi nel cortile dell’Istituto d’Arte in via dei Servi. La giuria era composta dai familiari di Davide, dal pittore Davide Benati, da Francesca Lazzarini e Claudia Fini di Fondazione Fotografia. I premi – 500 euro per la vincitrice, un workshop fotografico per la seconda classificata; una selezione di libri editi da Fondazione Fotografia per la terza – sono stati consegnati dalla madre di Davide Vignali.

Al concorso – organizzato dall’Istituto Venturi e da Fondazione Fotografia-Fondazione Cassa di Risparmio di Modena assieme ai familiari di Davide – hanno partecipato 29 studenti delle quinte classi, sezioni M e N, che lo scorso anno hanno frequentato il laboratorio di fotografia tenuto da Fondazione Fotografia.

Il progetto di Yang Min Zhang – Cosa rimane? – è una ricerca sul senso della vita espressa attraverso immagini di impronte di cose, di persone e di simboli su uno strato di zucchero, usato anche per l’allestimento. “Il mio progetto – spiega la vincitrice – propone una serie di impronte, di cose, di oggetti o persone, sul tema della ricordanza e sul quel che rimane della nostra esistenza nel mondo”.

Il progetto di Valentina D’Avino – Equilibrio – rappresenta con delicatezza, levità e sensibilità espressiva lo scorrere della vita: attraverso tre sequenze in bianco e nero viene declinata una forte padronanza del linguaggio fotografico. Il progetto di Greta Cerfeda – Assenze – racconta, con uno sguardo nitido e consapevole, l’abbandono e il vuoto interiore generato dalla fine di una relazione. Le foto di tutti i partecipanti al concorso saranno esposte nei locali dell’Istituto fino al prossimo ottobre.

Nella foto da destra: Yang Min Zhang, Valentina D’Avino e Greta Cerfeda