Ci sarebbe uno stupido scherzo congiunto alla paura di avere i ladri in casa, a spingere un uomo ad armarsi di un’accetta e ansare nel vicino parco pubblico dove, imbattendosi in due ragazzi li ha minacciati ad andare via. Il volersi far giustizia da se è pero costato caro all’uomo che è stato fermato dai Carabinieri del paese che l’hanno denunciato. Con l’accusa di porto abusivo di armi, infatti, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio un 55enne operaio di Sant’Ilario d’Enza, operando a suo carico il sequestro di quanto illecitamente detenuto. A tale accusa si deve anche aggiungere quella di minaccia aggravata per le minacce ai due ragazzi al parco che intimoriti hanno richiesto l’intervento dei carabinieri.

La vicenda ha avuto origine poco dopo le 23,00 di ieri quando, al 112 dei Carabinieri del Comando Provinciale, è arrivata una telefonata preoccupante che riferiva della presenza in un parco pubblico del paese, di un uomo armato di accetta che aveva peraltro minacciato dei ragazzi che si trovavano all’interno. I Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza si portati sul posto rintracciando un uomo che teneva in mano “l’arma” e che alla vista dei carabinieri senza opporre alcuna resistenza l’ha consegnata.

Si è poi appurato che poco prima ignoti avevano lanciato nel balcone dell’abitazione dell’uomo un melone. Lui sentendo il rumore nel timore che vi fossero i ladri anche alla luce di pregressi furti che avrebbe subito in casa, si è armato di accetta raggiungendo il parco. Nel parco si è poi  imbattuto nei ragazzi che ha minacciato nell’intento di farli allontanare. Quindi l’intervento dei Carabinieri e l’epilogo in premessa. L’accetta, con manico lungo 30 cm e lama 15 cm, è stata sequestrata.