Cassa integrazione guadagni ordinaria, in deroga e straordinaria. Sono di tre tipi gli ammortizzatori sociali per i lavoratori e le lavoratrici sospesi dal lavoro a causa del terremoto. Si tratta di ammortizzatori ad hoc per il sisma che ha colpito il nostro territorio e che tuteleranno le migliaia di lavoratori interessati.

Li prevede l’accordo territoriale di Modena sottoscritto lo scorso 1° giugno in applicazione dell’accordo regionale del 25 maggio tra Cgil-Cisl-Uil, associazioni imprenditoriali, Regione Emilia-Romagna e Provincia di Modena, allo scopo di accelerare le procedure per l’attivazione degli ammortizzatori che saranno comunque erogati a partire dal 20 maggio 2012.

Cgil-Cisl-Uil di Modena sottolineano l’importanza di questo accordo e invitano i lavoratori a rivolgersi alle sedi sindacali e ai delegati per tutte le informazioni necessarie.

«Diamo una prima risposta alle esigenze dei lavoratori per la gestione dell’emergenza – commentano i sindacati – Questo accordo è stato raggiunto grazie alla partecipazione di tutti soggetti coinvolti. Questa collaborazione sia assunta come modello per delineare azioni e percorsi per progettare la rinascita delle zone colpite».

La cassa integrazione guadagni ordinaria per evento sismico, in questa prima fase, prevede 13 settimane di copertura per i lavoratori, con l’eventuale possibilità di gestire a livello aziendale le modalità di utilizzo in merito ad esempio ripresa dell’attività produttiva, anticipo pagamento della cassa, ecc.

La Cig in deroga per evento sismico coinvolge tutti i lavoratori e le aziende che non possono accedere alla Cig ordinaria, compresi apprendisti, somministrati, lavoratori piccole imprese dell’artigianato e del commercio, cooperative di servizi, avventizi, stagionali, lavoratori che non hanno le 90 giornate di anzianità aziendale.

Entrambe Cigo e Cig in deroga prevedono procedure accelerate attraverso la sottoscrizione di accordi tra associazioni datoriali e sindacali, alla presenza delle istituzioni. Per i lavoratori somministrati è necessario che siano le agenzie per il lavoro ad aprire le relative procedure in accordo con i sindacati.

Inoltre è prevista la Cig straordinaria per evento sismico attraverso la stipula di accordi a livello aziendale, per le causali previste e per le aziende per le quali si rendesse necessario compreso quelle del commercio.

Per i lavoratori residenti nelle aree terremotate, ma che lavorano fuori da questo perimetro e sono impossibilitati a recarsi al lavoro, l’azienda deve ricorrere alla cig in deroga per riduzione dell’attività lavorativa a causa dell’evento sismico e dell’assenza del lavoratore per impedimento motivato dal lavoratore stesso/lavoratrice.

Per questi lavoratori, per gli avventizi, per chi non ha 90 giornate di anzianità aziendale, il Ministero del Lavoro deve emanare il decreto. Cgil-Cisl-Uil, nel rivendicarne l’immediata emanazione, sottolineano la necessità di realizzare anticipatamente con le aziende/associazioni i relativi accordi applicativi.

Per tutti i lavoratori privati e i lavoratori degli appalti privati che operano con il pubblico, che non risiedono nel perimetro del terremoto, ma sono costretti a stare casa, causa ordinanze di chiusure delle attività da parte dei sindaci e/o prefetti, sono previsti Cigo e Cig in deroga per sospensione dell’attività per evento sismico.