Il 49° trofeo Settecolli ha presentato, almeno per i colori modenesi, una prima giornata improntata soprattutto alla ricerca di conferme. Gregorio Paltrinieri ha monopolizzato l’interesse nella mattina dedicandosi alla promozione dello stand “Uniti si può” che nelle vesti di testimonial della raccolta fondi per le popolazioni della Bassa idea lanciata dai nuotatori Ranfagni e Orsi, poi stampando un ottimo 3’52.99, 2° tempo nelle eliminatorie, che lo qualificava alla finale A dei 400 stile libero. Nella finale della specialità, già soddisfatto di quanto realizzato, ha mollato il colpo lasciando, si fa per dire, il palcoscenico al compagno di stanza ed allenamento Gabriele Detti. Il livornese si conferma al top della specialità, vince il titolo di questi Internazionali d’Italia, e migliora il personale ma solo avvicinando il tempo limite per Londra.

Lollo Benatti promette bene al mattino centrando la finale B dei 100 farfalla che però nel pomeriggio lo respinge, con danni. Il carpigiano non migliora il 53.72 delle batterie, ma rimane con regolarità sotto i 54”, in ripresa.

Silvia Meschiari anche lei allo start dei 100 farfalla si testa il passaggio dei 200. Il tempo realizzato, 1’02.74, dà fiducia e la classifica al 24° posto.

Oggi seconda giornata sempre con gare in diretta tv: batterie al mattino e finali pomeridiane.