Dal prossimo 21 luglio partirà il nuovo Piano sosta del Comune di Modena, piano che allarga notevolmente le aree a pagamento attorno ai viali e che prevede costi maggiori in relazione alla vicinanza al centro storico.

La principale novità con cui i modenesi avranno a che fare consiste poi nell’apertura del Novi Park, il parcheggio interrato al Novi Sad, il più grande parcheggio interrato della Regione con 2.000 posti auto (di cui una parte in vendita per i residenti e alcuni destinati ad abbonamenti riservati).

Alcuni obiettivi del nuovo piano, razionalizzare i parcheggi, aumentare i posti auto e aumentare la mobilità alternativa favorendo la tutela della salute dei cittadini e del patrimonio storico, non possono che trovare condivisione.

Ma occorre affrontare, in fretta, un nodo che le agevolazioni speciali previste dal piano affrontano solo parzialmente: l’area del Novi Sad è stata fino ad oggi ampiamente sfruttata, in quanto gratuita, in modo particolare da lavoratori, lavoratrici e studenti che si recano in centro non saltuariamente e non per tempo libero, ma che lo devono fare tutti i giorni per lavoro o per studio.

Sono i lavoratori e le lavoratrici dipendenti di uffici pubblici, ristoranti, bar, esercizi commerciali e di servizio, studi professionali , banche ecc…

Gli abbonamenti mensili “agevolati” da € 60 (al Novi Park) a € 20 (nei margini esterni) per i lavoratori, e a € 3 al giorno per gli studenti costituirebbero un aggravio improprio ed inopportuno delle loro condizioni di reddito, già messe a dura prova dalla crisi economica e dagli aggravi tariffari degli ultimi mesi, dalla perdita di potere d’acquisto di stipendi e salari.

Certo rimangono gratuiti il parcheggio di piazzale Tien An Men e quello dell’ ex Amcm, ma anche questa ci sembra una risposta insufficiente, sia per numero che per reale fruibilità, non dimenticando infatti che il Tien An Men è ampiamente utilizzato per il mercato e gli eventi sportivi, che si svolgono di sabato o nelle giornate infrasettimanali.

Auspichiamo quindi che prima della partenza del nuovo piano sosta si possano trovare le condizioni per avviare una discussione con tutti i soggetti coinvolti, a partire dal Comune di Modena, per affrontare il problema e trovare soluzioni a tutela dei lavoratori, delle lavoratrici, degli studenti, a partire dalla inderogabile necessità di offrire ai lavoratori e studenti che operano o studiano in centro (previa certificazione) l’utilizzo gratuito degli spazi sosta e/o la gratuità degli autobus di collegamento per chi fosse interessato all’utilizzo dei parcheggi scambiatori.

(Segreteria Cgil Modena)