Il nucleo familiare che dopo le scosse del 20 e 29 maggio si trova ancora con la propria abitazione inagibile può fare domanda per l’assegnazione di un alloggio in affitto. Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Carpi, che ha pubblicato proprio oggi sulla Rete civica Carpidiem il Bando pubblico per la formazione della graduatoria d’accesso a questi alloggi in locazione temporanea, così come prescrive l’Ordinanza del Commissario Errani del 14 agosto scorso sul Programma Casa per la transizione e l’avvio della ricostruzione. Nel Bando si spiega chi può fare domanda (non solo chi è in tenda o in albergo o in un alloggio provvisorio ma anche chi ha già ricevuto un Contributo di Autonoma Sistemazione e vi rinunci), quali sono gli alloggi da assegnare (si tratta di quelli resi disponibili dai proprietari in base all’Avviso pubblico del 24 agosto scorso, numericamente ancora non quantificabili), le condizioni per l’accesso alla graduatoria e i termini per la domanda, fissati al 29 settembre prossimo alle ore 13. Possono partecipare al Bando anche i cittadini degli altri comuni dell’Unione delle Terre d’Argine. I punteggi per la formazione della graduatoria ovviamente terranno conto della composizione del nucleo familiare, della presenza o meno di persone disabili, anziane o minori, dell’attuale sistemazione dei richiedenti, della tipologia di inagibilità dell’abitazione.

Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Rientro in Abitazione, in via San Rocco 5.

“Cercare di dare una risposta a chi non ha più una abitazione agibile: questo il senso di questo Bando – spiega il Sindaco Enrico Campedelli – che, sulla scia di quanto definito dalla Regione, vede il Comune impegnarsi per tentare di riportare al più presto alla normalità la situazione in città dopo il sisma: questo tra l’altro nel giorno in cui hanno riaperto le scuole, secondo modalità che hanno cercato di diminuire al massimo i disagi per studenti ed insegnanti carpigiani”.