Si è spacciato per un rappresentante di un’azienda modenese che doveva acquistare tende e arredamenti per tende da destinare ai terremotati colpiti dal sisma in Emilia. Con questa nobile causa nel giugno scorso è riuscito ad acquistare presso un’azienda leader nella produzioni di prodotti per campeggio della bassa reggiana alcune tende e vari accessori per tende (fornelli, sedie, lanterne etc..) per un importo complessivo di circa 2.000 euro. Quella che sembrava una compravendita con fini di solidarietà si è invece rivelata una truffa per l’azienda reggiana che pur non conoscendo il cliente e nonostante normalmente vendeva merce con rimessa diretta ha ceduto la merce al falso rappresentante emettendo fattura a 90 giorni. Trascorsi i 90 giorni quando l’azienda reggiana ha cercato di contattare il cliente per aver notizie circa il mancato pagamento non riuscendo a reperire l’uomo e nel dubbio poi rivelatosi fondato di aver subito una truffa si è rivolta ai Carabinieri di Campagnola Emilia denunciando l’accaduto.

Formalizzata la denuncia i militari hanno avviato le indagini raccogliendo incontrovertibili elementi di responsabilità nei confronti di un carpigiano 53enne con precedenti di polizia specifici che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia per il reato di truffa.

Stando alle risultanze investigative l’ indagato, millantando di essere il rappresentante di un azienda modenese, peraltro fallita, faceva intestare a quest’ultima azienda le due fatture per un importo complessivo di 2.000 euro per poi, una volta ottenuta la merce, sparire nel nulla. Le indagini dei Carabinieri della Stazione di Campagnola Emilia mirano ora a rintracciare eventuali ricettatori compiacenti che abbiano acquistato la merce provento della truffa poiché le tende, i fornelli, le lanterne, le sedie ed altri arredi per tende non sono certamente finite per i bisognosi terremotati senza casa come lo “sciacallo” modenese aveva invece fatto credere all’azienda reggiana.