Il progetto Mimosa (Making Innovation in Mobility and Sustainable Actions), di cui il Comune di Bologna è coordinatore, ha permesso di investire in 5 città europee oltre 23 milioni di euro, di cui circa 6,5 milioni a Bologna (di questi oltre 4 milioni sono a carico dell’Unione Europea, mentre la parte rimanente è stata cofinanziata dai 5 partner locali, attraverso le ore lavoro del personale impiegato sul progetto). A livello locale, il Comune di Bologna ha collaborato con la Regione Emilia-Romagna, Atc Sosta, TPER e l’agenzia per la mobilità SRM. Le città europee che, oltre a Bologna, partecipano al progetto sono Funchal (Portogallo), Danzica (Polonia), Tallinn (Estonia) e Utrecht (Olanda) e con queste hanno collaborato l’Università di Berlino, alcune società private ed istituti di ricerca europei.

Mimosa è uno dei progetti realizzati grazie al programma europeo per la mobilità sostenibile Civitas Plus, il quale ha finanziato azioni in 25 città europee, che oggi rappresentano una comunità all’avanguardia sul tema dell’innovazione per la mobilità urbana sostenibile.

Da qualche giorno i 2 autobus ibridi acquistati grazie al progetto Mimosa stanno circolando con una decorazione creata da Agnese Baruzzi, giovane illustratrice e grafica bolognese, che ha partecipato con successo al concorso Iceberg del Comune di Bologna.

“Il progetto Mimosa ha mostrato come la sinergia tra diverse azioni integrate tra loro risulti vincente rispetto alla somma di singole azioni isolate – dichiara Andrea Colombo, assessore alla Mobilità del Comune di Bologna – E’ altresì importante che una giovane creativa possa aiutarci a trasmettere un messaggio positivo nei confronti della popolazione per sensibilizzare maggiormente i cittadini bolognesi rispetto alle azioni che l’Amministrazione comunale porta avanti sul versante della mobilità sostenibile”.

A Bologna il progetto Mimosa ha reso possibile la realizzazione di una serie di interventi con lo scopo di sperimentare soluzioni innovative e promuovere la mobilità sostenibile per gli spostamenti in area urbana.

Tra i 19 interventi realizzati in città si ricordano:

1. Acquisto di 2 bus ibridi a basso impatto ambientale (elettrico + diesel)

2. Gestione delle procedure di erogazione dei contributi per l’acquisto di biciclette elettriche (quasi mille nell’ultimo anno) e la conversione delle auto a metano o a gpl (contribuendo al superamento del 15% di auto a basso impatto ambientale sul totale circolante, tra i migliori risultati in Italia)

3. Promozione del “biglietto unico” (Progetto Stimer– MiMuovo) per l’integrazione del pagamento del servizio bus e treno e di altri servizi di mobilità sostenibile allo scopo di favorire l’uso del trasporto pubblico e l’integrazione con mezzi di spostamento puliti;

4. Attività di supporto alla semi-pedonalizzazione della zona universitaria e relativa valutazione (con esito positivo) degli effetti in termini trasportistici e di vivibilità;

5. Sperimentazione di diversi sistemi tecnologici per la protezione delle piazzole di sosta dedicate al servizio car sharing e alla distribuzione delle merci in città;

6. Realizzazione del sistema di telecontrollo delle violazioni al rosso semaforico in oltre 15 incroci della rete Stars (oltre il 40% degli infortuni in meno);

7. Utilizzo dell’innovativo dispositivo tecnologico Scout, a disposizione della Polizia Municipale, per rendere più efficace il contrasto della sosta illegale lungo le corsie preferenziali.

8. Coinvolgimento degli alunni delle scuole nell’ideazione dei “percorsi sicuri casa-scuola” e realizzazione dei percorsi “Pedibus” per accompagnare a piedi i bambini a scuola, riducendo così il ricorso all’auto (coinvolti circa 200 bambini in 7 scuole);

9. Realizzazione di interventi per la sicurezza stradale con il ridisegno di incroci, l’introduzione di modifiche alla circolazione, la sperimentazione di migliorie per i semafori;

10. Realizzazione di una zona 30 nell’area Garavaglia, con l’introduzione di sistemi per la moderazione del traffico per la tutela degli utenti deboli (pedoni e ciclisti);

11. Attività di Mobility Management per l’introduzione e il supporto a servizi e modalità a basso impatto ambientale per gli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola, con il coinvolgimento delle aziende del territorio e delle scuole, con attività di formazione e sensibilizzazione rivolte agli alunni;

12. sperimentazione di una modalità innovativa di mobilità certificata, che consente di valorizzare le buone pratiche di mobilità urbana, premiando i comportamenti singoli più virtuosi, sul modello dei crediti ideato nell’ambito del protocollo di Kyoto;

13. realizzazione di iniziative in strada per informare e coinvolgere i cittadini sui servizi disponibili e le pratiche di mobilità sostenibile in città e aumentare l’attenzione su questi temi.

Inoltre, il progetto Mimosa ha prodotto strumenti utili ad approfondire i temi della mobilità in chiave sostenibile quali il motore di ricerca connesso con database a livello internazionale e dedicato alla ricerca di informazioni aggiornate sul tema della mobilità e 3 manuali di prossima pubblicazione: ”Città per la bicicletta: ingredienti per il successo”, “Manuale per la valutazione di interventi per la mobilità sostenibile” e “Applicazioni utili per città intelligenti”.

Per saperne di più: www.civitas-mimosa.eu – www.civitas-initiative.org/index.php?id=69