Novità in bolletta per i residenti nei comuni di Castelfranco Emilia, Castelnuovo Rangone, Frassinoro, Lama Mocogno, Modena, Pavullo nel Frignano, Polinago, Sestola, Spilamberto e Vignola: da dicembre le fatture per il servizio idrico saranno calcolate con il nuovo sistema di calcolo procapite, definito dall’ATO di Modena, ora confluita nell’agenzia regionale ATERSIR.

Il nuovo metodo tariffario si applica ai consumi d’acqua effettuati dal 1 gennaio 2012 e ha diversi obiettivi: promuovere il risparmio idrico con l’introduzione di tariffe agevolate per i consumi essenziali, penalizzare gli sprechi e garantire maggiore equità nella distribuzione dei costi del servizio.

Il metodo procapite prevede un diverso modo di calcolare i costi per le famiglie residenti: diversamente da quanto avveniva con il metodo precedentemente utilizzato, infatti, si tiene conto della composizione del nucleo familiare, garantendo una dotazione adeguata giornaliera e a tariffa agevolata per ogni componente.

Riguardo alle utenze condominiali con contatore centralizzato, a ogni unità immobiliare è attribuito convenzionalmente un numero di componenti pari a 2 persone, corrispondenti alla dimensione media della famiglia modenese.

Il sistema prevede cinque fasce di consumo: due agevolate, una base e due di eccedenza. A ogni abitante residente è riconosciuta una dotazione base procapite di 150 litri d’acqua al giorno.

L’importo della bolletta, quindi, sarà calcolato applicando al consumo registrato dal contatore dell’acqua le tariffe per fasce di consumo in rapporto al numero dei componenti la famiglia, così come risulta dai dati forniti dalle anagrafi comunali

Il metodo procapite premierà, quindi, le famiglie che non sprecano acqua, con costi agevolati per i consumi più bassi, penalizzando, invece, i consumi che superano la quantità “essenziale” individuata per ogni persona dalla Regione. Con questo nuovo metodo le famiglie numerose potranno usufruire maggiormente della tariffa agevolata e sarà riconosciuta loro una dotazione base giornaliera più adeguata.

L’applicazione del metodo pro capite per il servizio idrico integrato è già presente in sei comuni del territorio modenese gestiti da Hera: Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Prignano sulla Secchia, Sassuolo e Serramazzoni. A questi se ne aggiungono ora altri dieci.