L’analisi dei dati delle domande di disoccupazione ordinaria e di mobilità inoltrate dal patronato Inca-Cgil della zona Carpi (comuni Carpi-Novi-Soliera-Campolliano) forniscono un utile spunto di riflessione.

Innanzitutto c’è la conferma di un forte aumento nella prima settimana di gennaio 2013 rispetto al 2012. Si è verificato un sostanziale raddoppio delle domande che si possono riassumere nello schema seguente:

domande-disoccupazione-carp

La prima valutazione da fare è la forte preoccupazione per un dato occupazionale che registra un aggravamento visto che anche il dato di metà mese porta un aumento sul 2012 del 45% di domande presentate per interruzione del rapporto di lavoro.

Già a fine anno avevamo espresso forte preoccupazione per i segnali che ci stavano arrivando da molte piccole aziende che hanno attraversato la crisi in questi anni affrontando insieme al sindacato, con gli ammortizzatori sociali a disposizione, il calo di commesse o le difficoltà a reggere il ciclo finanziario.

Purtroppo molte di queste realtà medio-piccole hanno visto un ulteriore peggioramento dei risultati causa terremoto e con la fine del 2012 hanno chiuso o tagliato il personale e le domande di ammortizzatori sociali di queste prime settimane lo confermano.

La seconda valutazione riguarda l’impatto della Riforma Fornero sul mercato del lavoro e gli ammortizzatori sociali. Il dato di raddoppio delle domande presentate nella prima settimana di gennaio 2013 è proprio il frutto delle mutate condizioni dovute alla riforma che entra in vigore dal 1° gennaio 2013.

La riforma Fornero prevede infatti un aumento dei costi (maggiori contributi) per le aziende che intendono chiudere dei contratti di lavoro, e questo ha indotto alla chiusura preventiva entro il 31/12/12 dei cosiddetti contratti in bilico che venivano cioè a scadenza in questi mesi.

I dati sulle domande di Mini Api (ex disoccupazione a requisito ridotto) non sono al momento significativi, essendo state modificate la normativa e le modalità di presentazione della domanda.

Perciò è importate ricordare che essendo mutati i requisiti per la presentazione della domanda di Mini Aspi, ad ogni cessazione di contratto di lavoro conviene recarsi al Centro per l’Impiego per evitare di perdere il diritto alla prestazione.

Per avere ulteriori chiarimenti consigliamo di rivolgersi ai Patronati sindacali per la tutela del diritto.

(Tamara Calzolari, coordinatore Cgil zona di Carpi)