I datori di lavoro privati, con sede operativa nel territorio provinciale, che nel 2012 e fino al 31 dicembre 2013 hanno assunto o assumeranno a tempo indeterminato persone con disabilità possono richiedere un contributo fino a un massimo di 7.000 euro per ciascun lavoratore. Chi invece, nello stesso periodo di tempo, ha assunto o assumerà a tempo determinato, per un periodo superiore a sei mesi, persone con disabilità psichica o intellettiva (iscritte nell’elenco di cui alla legge 68/99) potrà richiedere un contributo fino a un massimo di 3.500 euro. I contributi per l’assunzione a tempo indeterminato possono essere richiesti dai datori di lavoro che hanno impiegato persone con una riduzione di almeno il 50 per cento della capacità lavorativa o persone con disabilità psichica, indipendentemente dalla percentuale di invalidità.

In totale, la Provincia di Modena, attraverso il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, mette a disposizione 250 mila euro, per ciascun anno, per le assunzioni a tempo indeterminato e 75 mila euro, per ciascun anno, per quelle a tempo determinato. Una quota di entrambi i fondi, pari a 90 mila euro per i contratti a tempo indeterminato e a 30 mila per quelli a tempo determinato, è riservata alle assunzioni in sedi operative aziendali situate nei Comuni colpiti dal sisma.

Le domande di contributo per le assunzioni del 2012 devono essere presentate entro giovedì 28 febbraio (mentre quelle per il 2013 scadranno nel febbraio 2014). I bandi completi e i moduli per le domande si possono scaricare dal sito www.lavoro.provincia.modena.it. Le richieste dovranno essere indirizzate al servizio Politiche del lavoro della Provincia di Modena (via delle Costellazioni 180).

Tra i criteri di priorità nella formazione della graduatoria, saranno considerati le assunzioni da parte di datori di lavoro non soggetti all’obbligo e quelle realizzate in seguito a tirocini e azioni di inserimento coprogettate con i servizi sociosanitari e il privato sociale (l’elenco completo è contenuto nel bando). A parità di condizioni di priorità, sarà data preferenza all’assunzione di donne, alla maggior percentuale di invalidità, alla maggiore anzianità anagrafica.