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Valori dello sport, solidarietà, campioni, divertimento e buona compagnia: gli ingredienti di Modena Sport in Tour, nel corso della quarta tappa della quarta edizione, che si è svolta lunedì sera presso il Laghetto dei Ciliegi di Vignola, c’erano proprio tutti. Soprattutto, c’è stato un mattatore d’eccezione: Gennaro Troianiello, attaccante del Sassuolo che, con la sua straripante simpatia tutta napoletana, ha svolto il ruolo di battitore d’asta in modo impagabile.

L’asta, appunto, è stato uno dei due motivi fondanti della tappa vignolese: la vendita delle maglie offerte dai giocatori di Modena e appunto Sassuolo insieme ad una parte del ricavato della cena (alla quale hanno partecipato un centinaio di persone), hanno consentito agli organizzatori di raccogliere la bella cifra di 1200 euro che sarà devoluta al Comune di San Felice sul Panaro per il progetto di ricostruzione del centro sportivo devastato dal terremoto della scorsa primavera.

Oltre a Troianiello, la sua simpatia meritava una sottolineatura, la platea era composta da Andrea Mazzarani e Federico Moretti, rispettivamente attaccante e centrocampista del Modena, da Alberto Pomini ed Andrea Catellani per il Sassuolo, insieme ad Adriana Serra Zanetti (ed alla sorella Alessia) modenese doc ed una delle più grandi esponenti della storia del tennis italiano. Tra il pubblico, si sono notati anche il campione del mondo di pesca sportiva Gabriele Tubertini, che si è aggiudicato all’asta la maglia di Troianiello e Claudio Testoni, protagonista due decenni fa in serie A e B con le maglie di Genoa e Brescia ed oggi responsabile del settore giovanile della Vignolese.

(foto Maurizio Codeluppi)