donazione-ecografoUn eco-cardiografo portatile di alta tecnologia è stato donato dall’Associazione ‘Gli Amici del Cuore’ all’Unità Operativa di Cardiologia dell’Ospedale Civile “Bernardino Ramazzini” di Carpi diretta dal dottor Stefano Cappelli. L’ecografo, che ha un valore di oltre 15mila euro, è stato acquisito grazie ai fondi raccolti dall’Associazione ‘Gli Amici del Cuore’ di Modena, con l’impegno diretto del presidente Gianni Spinella e del responsabile della sezione di Carpi, Gianni Ronchetti.

L’alta risoluzione delle immagini e la grande maneggevolezza dello strumento consentono il suo trasferimento nei diversi ambienti del reparto, facilitando l’impiego quotidiano per gli esami diagnostici al letto del paziente. Un impiego, quest’ultimo, particolarmente utile nell’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (UTIC), ma anche negli ambulatori per i casi di scompenso cardiaco, nelle attività di pronto soccorso e per le operazioni diagnostico-terapeutiche “eco-guidate” (come ad esempio l’aspirazione di liquidi dal torace).

“Il nuovo eco-cardiografo portatile – spiega il dottor Stefano Cappelli, responsabile della Cardiologia di Carpi – si caratterizza per una specifica configurazione in ambito cardiologico che comprende una ‘console’ integrata con carrello dotata di sonda settoriale, modulo color doppler e una stampante. Poter effettuare questo tipo di esami direttamente a fianco del letto nel quale il paziente è ricoverato, è un risultato importante che migliora ulteriormente la qualità dei servizi forniti. Senza considerare che questo tipo di indagine diagnostica strumentale è di estrema importanza in termini di controllo e follow-up di diverse patologie cardiovascolari”.

“Gli Amici del Cuore, con questa donazione, confermano la loro grande sensibilità nei confronti del mondo sanitario – sottolinea il direttore medico dell’ospedale di Carpi, Teresa Pesi – e per questo vogliamo ringraziarli e augurarci che questa proficua sinergia di intenti possa proseguire per raggiungere altri importanti obiettivi”.

La Cardiologia in ospedale a Carpi

L’Unità Operativa diretta dal dottor Stefano Cappelli ha a disposizione 4 posti letto di Terapia Intensiva Cardiologica e 12 posti letto di degenza. L’equipe è composta, complessivamente, da circa 30 professionisti tra dirigenti medici, infermieri, personale tecnico e di supporto. Ogni anno, in reparto sono ricoverati circa 850 pazienti (di cui 100 in regime di day-hospital) e vengono effettuati, mediamente, 150 interventi di impianto/sostituzione di pace-maker e defibrillatori impiantabili. Per quanto riguarda le coronaro-grafie, in un lasso di tempo di dodici mesi, ne vengono eseguite solitamente oltre 350.

Dopo la riorganizzazione della rete cardiologica post-sisma in tutta l’area nord i volumi d’attività sono stati incrementati (basti pensare che, nel primo quadrimestre 2013, gli interventi chirurgici per l’impianto di device artificiali anno raggiunto quota 70, a fronte delle 35 operazioni effettuate nello stesso periodo del 2012). Riguardo le ecografie, mediamente vengono effettuate circa 3mila prestazioni l’anno (10-12 al giorno fra pazienti esterni, ricoverati in ospedale e urgenze dal pronto soccorso).

‘Gli Amici del Cuore’

Nata grazie all’impegno comune di pazienti, medici, infermieri, familiari, amici e diverse persone con apprezzabile sensibilità, l’associazione si occupa di promuovere in vari modi le attività volte alla prevenzione, alla migliore cura e alla promozione della ricerca e all’evoluzione delle strutture cardiologiche di tutta la provincia di Modena, grazie all’impegno di volontari e all’organizzazione di eventi benefici. L’obiettivo de ‘Gli Amici del Cuore’ è di avere “reparti rinnovati, moderni e all’altezza dei tempi”. Diverse le occasioni, negli ultimi anni, che hanno visto protagonista la grande generosità di questa associazione: nel 1994 sostengono la nascita del nuovo reparto di Cardiologia del Policlinico Modena.

 

Nella foto da sinistra: Gianni Ronchetti, responsabile della sezione di Carpi di ‘Gli Amici del cuore’, Teresa Pesi, direttore medico degli ospedali di Carpi e Mirandola, Gianni Spinella, presidente dell’Associazione ‘Gli Amici del cuore’, Stefano Cappelli, direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia del Ramazzini