“Ci siamo sentiti veri portatori di pace”: così il comandate della brigata aeromobile Friuli, generale Antonio Bettelli, ha riassunto il senso della missione Unifil in Libano nel corso della cerimonia, presso la caserma Mameli di Bologna, per il rientro in Italia del contingente.

”Le missioni di pace sono fatte nell’interesse della societa’ e del Paese” perche’ ”in Libano, come in Mozambico, hanno consentito di ristabilire la pace”. Così il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. Claudio Graziano, ai militari. ”La vostra solidarietà – per il sindaco di Bologna Virginio Merola – non solo risponde ad una necessità, ma apre ad una speranza per il futuro. L’esempio è la migliore e più concreta diplomazia”.

Alle celebrazioni hanno partecipato, tra gli altri,  irappresentanti delle autorità libanesi e di quelle civili e militari italiane.