“Il Sindaco di Maranello, in quanto responsabile della Polizia Municipale, dovrebbe impegnarsi a garantire la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti, messa a rischio dalla Ferrari a noleggio, piuttosto che perdersi in sterili attacchi alla mia persona, che non risolvano certamente i problemi dei nostri concittadini”.

Così il Consigliere Barbolini della Lista Civica Per Maranello replica alle esternazioni del Sindaco Bursi, che lo ha accusato di aver votato contro il regolamento sulle Ferrari a noleggio, peraltro, nel tempo, rilevatosi la vera “foglia di fico” dell’Amministrazione per consentire queste attività, dietro le quali ci sono grandi interessi economici.

Il regolamento comunale – evidenzia il Consigliere Barbolini – vieta quello che le Ferrari a noleggio non faranno mai: andare verso il centro di Maranello, dove rimarrebbero inbottigliate nel traffico di attraversamento; viceversa, le Ferrari a noleggio – continua Barbolini – percorrono, da sempre, quello che è diventato una sorta di circuito pubblico, che da via Dino Ferrari e da via Fornace, passando in via Giardini, via Tazio Nuvolari o via Musso, s’immettono poi sulla Pedemontana, fino a Solignano; qui le Ferrari tornano indietro sulla stessa Pedemontana, fino all’Altas Concorde e, successivamente,  imboccano via Canaletto; proseguono sulla circonvallazione San Giovanni Evangelista, via Gazzotti per tornare infine in via Dino Ferrari. Non è certamente un caso – puntualizza Barbolini – che, lungo questo percorso ormai consolidato, soprattutto nel tratto di Pedemontana, posto nel territorio di Maranello, dove tanti video scaricabili da internet dimostrano che le Ferrari a noleggio sfrecciano oltre i limiti di velocità previsti dal codice della strdada, non ci siano autovelox; probabilmente soltanto per il Sindaco Bursi tutto questo non significa comportamento passivo e tollerante da parte dell’Amministrazione Comunale.

L’altro e ultimo divieto è quello di non potere fare volantinaggio nelle aree comunali a vocazione turistica, bypassato facilmente con altre forme di pubblicità molto più efficaci sulle televisioni e sui giornali. L’impressione, peraltro, è che con questo divieto si sia voluto perseguire soltanto le promoter in pantaloncini corti, soprattutto per questioni di un perbenismo, figlio di una cultura di altri tempi, purtroppo presente nell’Amministrazione, perdendo, però, di vista i comportamenti scorretti commessi in taluni casi dalle Ferrari a noleggio, che mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti.

Fa sorridere anche la rivendicazione del Sindaco di aver introdotto nel regolamento come obbligotoria la presenza del tutor sulle Ferrari a noleggio; innanzitutto, il tutor non ha a disposizione il doppio pedale e, comunque, questa figura sarebbe stata ugualmente prevista, anche senza il regolamento, soprattutto perchè soltanto degli sprovveduti darebbero in affitto una Ferrari a turisti sconosciuti con il rischio di non vederla più tornare a destinazione.

Confermo, pertanto, a ragion veduta – sottolinea il Consigliere Barbolini –  il mio voto contrario a questo sterile regolamento sulle Ferrari a noleggio che, nei fatti, si è dimostrato inefficace per garantire la sicurezza dei residenti e degli automobilisti.

Invito, pertanto, il Sindaco Bursi – conclude il Consigliere Barbolini –  a non cadere nel solito teatrino della politica, utilizzato, anche in questa occasione, per difendere il proprio operato, ma di assumere un atteggiamento più responsabile e costruttivo di fronte a questo fenomeno rappresentato dalle Ferrari a noleggio, che, sulle strade del Comune di Maranello, tanti disagi sta creando alla nostra comunità.