Concerto-Matteo-Macchioni-per-la-Torre-dell'Orologio-1

Grande musica, intense emozioni, centinaia di spettatori plaudenti: sono queste tre caratteristiche ad aver brillato nella serata di ieri – venerdì 27 settembre – nel corso della quale, in Piazza Martiri a Carpi, sotto alla Torre dell’Orologio di Palazzo Pio, il tenore Matteo Macchioni ha dato prova, accompagnato dal chitarrista Matteo Ganassi, dell’eccezionale talento vocale che lo contraddistingue, talento che, in questa occasione, l’artista originario di Sassuolo ha posto al servizio, in maniera completamente gratuita, di una causa solidale: raccogliere fondi per la ristrutturazione della Torre dell’Orologio, vero e proprio simbolo della città malauguratamente danneggiato dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.

Ad acclamare il giovane tenore che, presentato, reduce da una tournée che lo ha portato ad esibirsi nei teatri d’Europa e America, circa 500 spettatori paganti provenienti anche da altre regioni italiane e altrettanti intervenuti ad ascoltare l’esibizione, incantati dal cantante il quale, tra voce e piano, li ha accompagnati in un viaggio musicale dalla tradizione partenopea con O’ sole mio al pop di Queen e Beatles, dalla musica leggera italiana con Volare alla celebre aria Nessun Dorma dalla Turandot di Puccini, senza tralasciare i brani del suo primo album e un omaggio a Lucio Dalla, cantautore da lui molto ammirato. “Sono molto felice di essere qui, per una causa così importante, anche perché questa beneficenza ha uno scopo chiaro e preciso, che si trova proprio alle mie spalle, quindi sapremo con precisione come saranno spesi i soldi raccolti” ha dichiarato Macchioni, che si è meritato la richiesta di bis da parte del pubblico.

Emozionati e soddisfatti anche organizzatori e sostenitori: ANIOC (Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche), rappresentate dall’Uff. Nunzio Massari, Presidente della delegazione provinciale e comunale Modena Carpi, dal Presidente nazionale On. Carlo Giovanardi, dal Segretario Generale Conte Maurizio Monzani e dal Cav. Giovanni Gargano; Banca Generali Private Banking – grazie al contributo economico della quale è stato possibile realizzare l’iniziativa benefica – nella persona consulente finanziario Cav. Lucio Zerbini; il Comune di Carpi – che ha patrocinato l’evento – con il Sindaco Enrico Campedelli e l’assessore all’economia e centro storico Simone Morelli; Radio Bruno e Tempo, rappresentate dal caporedattore Pierluigi Senatore, che ha presentato la serata; CEFAC (Centro Formazione Alta Cultura) da Simone Ramella.

A fine concerto è stato ufficialmente consegnato al Sindaco Campedelli l’assegno, la cui cifra sarà inserita appena sarà calcolato il ricavato complessivo, che diverrà definitivo tra una settimana: c’è infatti tempo sino a lunedì 7 ottobre per contribuire alla ristrutturazione della Torre dell’Orologio, consegnando la propria donazione presso la sede carpigiana di ANIOC, al civico 5 di via Mazzini.

Così come le nefaste scosse scatenate dal terremoto hanno danneggiato, tra le altre, anche le maestose architetture di Palazzo Pio, così le vibrazioni positive della voce di Macchioni, gli sforzi degli organizzatori e la generosità del pubblico contribuiranno a riportare al pieno splendore una parte fondamentale della bellezza di Carpi. Bellezza che, come è stato scritto, salverà il mondo, e contribuirà dunque anche al superamento del trauma del terremoto da parte delle popolazioni da esso colpite. “Perché l’orologio della torre – come ha dichiarato Nunzio Massari, che con grande determinazione ha voluto l’iniziativa – torni a scandire per tutti un tempo di speranza e libertà dalla paura, figlia della grande sciagura che ci ha colpiti”.