cgil_cisl_uilSi è tenuto ieri l’incontro tra le Organizzazioni Sindacali e la Direzione del personale della società al fine di riprendere il confronto in merito alla situazione complessiva ed alle prospettive dell’attività aziendale. Diversamente da quanto era stato annunciato nei mesi scorsi, la proprietà ha deciso di avviare l’iter di una procedura concorsuale (concordato liquidatorio) al termine della quale è contemplata la cessazione dell’attività di Corradini SpA. In tal senso, è previsto per la metà di novembre, l’inoltro della specifica domanda al Tribunale.

Contemporaneamente, è stata dichiarata la volontà di Corradini Srl di rilevare parte delle attività oggi svolte dalla omonima SpA; in particolare:

Corradini Srl rileverebbe in affitto di ramo d’azienda e, successivamente, acquisterebbe le filiali di: Modena, Parma, Ferrara, Cento (FE), Monghidoro, Bologna Arcoveggio, Bologna via Larga, Reggio Emilia, Cesena, Rimini (show room).

sono invece destinate alla chiusura le filiali di Bazzano (BO), Faenza, Cattolica, Carpi, Sassuolo, Bologna san Lazzaro, Piacenza, Pesaro, Bologna Monterunici, Suzzara, Civitanova M.;

per Bazzano (BO) e Faenza sono in corso trattative per la vendita a terzi.

Dette operazioni comporterebbero un esubero occupazionale stimato attorno alle 150 unità, compresa una quota relativa alle filiali oggetto di acquisizione da parte di Corradini Srl (ad oggi non dettagliato).

L’azienda ha proposto il ricorso agli ammortizzatori sociali previsti per queste fattispecie (cassa integrazione, mobilità).

Le Organizzazioni Sindacali hanno stigmatizzato il comportamento aziendale che nei giorni scorsi ha operato colloqui individuali con i lavoratori di Bazzano (BO) e Faenza, mirati a precostituire soluzioni in deroga alle vigenti norme di legge in materia di cessione di rami d’azienda. Anche per questa ragione, è stato chiesto un chiaro e definitivo pronunciamento aziendale circa il metodo che si intende utilizzare nel confronto.

Le Organizzazioni Sindacali ritengono necessario un negoziato che affronti tutti i problemi e le scelte dichiarate, allo scopo di pervenire ad un accordo complessivo che dia risposte adeguate ad ogni aspetto della vicenda. In altre parole, si propone di definire sin d’ora un accordo per le filiali destinate ad essere acquisite da Corradini Srl ed i relativi organici (figure professionali e quantità) da individuare secondo criteri concordati ed obiettivi e le condizioni del passaggio. Per coloro che risulteranno in eccedenza, va previsto il ricorso agli ammortizzatori sociali ed ogni altra iniziativa utile ad attutire l’impatto negativo.

Su precisa e reiterata richiesta delle Organizzazioni Sindacali, l’azienda ha dichiarato che può garantire il pagamento delle retribuzioni a tutto dicembre 2013.

L’azienda, nell’assumersi la responsabilità dell’accaduto, ha però accolto la proposta – nel metodo e nei contenuti – formulata dalle Organizzazioni Sindacali.

Si è pertanto decisa la prosecuzione del confronto nelle giornate del 4, 7 e 12 novembre.

Nei prossimi giorni potranno essere indette assemblee nei luoghi di lavoro e si invitano i lavoratori a vigilare rispetto ad iniziative unilaterali di singoli dirigenti che divergano da quanto sopra riportato.

 

(Filcams-Cgil Fisascat-Cisl Uiltucs-Uil Emilia-Romagna)