GregPaltrinieriTerza giornata di campionati continentali e doveva essere il giorno di Paltrinieri. Dopo i 400 stile libero di giovedi, serviti a rompere il ghiaccio, ma anche per rendersi conto che il poco significativo 3’47.83 segnalava una condizione non ottimale se non penalizzata da qualche malanno stagionale, anche all’arrivo della specialità preferita, la musica non cambia.

1500 stile libero, quindi libero di esprimere la predisposizione alla distanza ed al ritmo che però ieri Greg non è riuscito ad esprimere, quindi si abdica. “Alterno giornate che vado ed altre che faccio fatica e non va. Ho capito dal tuffo che oggi non era gara” ha spiegato in zona mista il carpigiano.

Sale il gradino alto del podio il magiaro Gergely Gyurta con il livornese Detti chiamato a salvare i colori azzurri. Ed il socio di Paltrinieri conquista il bronzo, inaspettato del resto, cercando con lo sprint di conquistare addirittura l’argento a spese di Pal Joensen rappresentante delle Far Oer. “Ho fatto una fatica bestia, ma i 1500 mi salvano sempre. Sono strafelice” Anche Paltrinieri, ma solo per osmosi.