Angela-FinocchiaroNell’ambito della stagione di Prosa 2013-14 del Teatro Comunale di Carpi giovedì 19 e venerdì 20 dicembre andrà in scena alle ore 21 lo spettacolo “La scena” con Angela Finocchiaro e Maria Amelia Monti. Scritto e diretto dalla regista Cristina Comencini, lo spettacolo vede in scena anche il giovane Stefano Annoni e ha un ritmo serrato, sapientemente calibrato: ricco di umorismo, mai banale e dove lo stretto legame tra vita immaginaria e reale, che continuamente si avvicenda sul palcoscenico, crea un turbinio di incalzanti emozioni che assorbe lo spettatore fino alla fine. La scena ha debuttato nell’ottobre scorso e sta ottenendo grande successo nelle diverse tappe della sua tournèe italiana.

E’ domenica mattina. Due amiche mature leggono insieme una scena di teatro che una di loro deve recitare l’indomani. Immediatamente si avverte la distanza che le separa: Lucia, attrice di professione, percorsa da eterne tempeste dell’anima, ha sublimato il suo bisogno di amore con l’arte e si accontenta di vivere di riflesso le storie che legge e che studia dai copioni; per Maria, invece, dirigente di banca, gli ‘alti turbamenti’ avvertiti dall’amica altro non sono che terrene occasioni di vita, da assaporare nel concreto della quotidianità, da sviscerare e vivere. Ma ecco che Lucia resta sola per un po’ e davanti ai suoi occhi di donna un po’ rigida, severa e moralista compare un giovane ragazzo in mutande, che l’amica ha portato a casa, ubriaca, la sera precedente. Lui la scambia per Maria e lei, d’istinto, un po’ per gioco, un po’ sperando di sbarazzarsi di lui, finge di essere ciò che non è. D’altronde lui non ricorda quasi nulla della donna con cui è stato, se non qualche particolare imbarazzante, piccante, addirittura buffo. Comincia così, quando Maria ritorna, un gioco a tre che, anche quando si svela, nel finale, costringe i protagonisti a riflettere su se stessi e sui rapporti interpersonali, su un mondo difficile, su rabbie, fragilità, delusioni e sulla comune costante ricerca dell’amore, sola forza e solo rimedio ai mali dell’essere umano.