LaLeopoldaPecoraroPeruginiÈ difficile raccontare la Leopolda con poche parole, ai (tanti) servizi giornalistici che raccontano nel dettaglio chi c’era e chi non c’era, cosa ha detto o sussurrato Renzi e perfino come era vestito, come era arredato il palco e il menù del buffet. Voglio invece parlare della Leopolda che nessuno racconta, quella delle emozioni, quella che Baricco ha sintetizzato in una frase: “costruire il futuro è come tornare a casa”. (da La Leopolda che non hanno raccontato, e-book 35pp, Amazon)

La Leopolda, il raduno fiorentino voluto da Matteo Renzi, in quattro anni ha conquistato e contagiato il più grande partito d’Italia, il Pd e accompagnato il rottamatore fino a Palazzo Chigi.

Ma cos’è davvero la Leopolda? E come è stato possibile, in tempi di antipolitica, appassionare alla politica un’intera generazione partendo dai locali di una vecchia stazione?

Ne parleranno gli autori de “La Leopolda che non hanno raccontato”, la direttrice della Syracuse University in Florence, l’italo-americana Sasha Perugini e il blogger sassolese – primo segretario del Pd a Sassuolo e renziano della prima ora – Alessio Pecoraro giovedì 13 marzo alle ore 17,30 allo spazio Combo di via del Campuccio a Firenze.

Con loro l’assessore all’Educazione, Fondi Europei, Università, Ricerca, Politiche Giovanili e Pari Opportunità della giunta Renzi Cristina Giachi e Matteo Casanovi che ha curato l’introduzione del libro.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.