“Energia senza fili” è il nome di un progetto che mira a raggiungere l’autonomia energetica degli edifici, arrivando in particolari casi anche a scollegarli dalle reti di distribuzione. Il progetto è particolarmente orientato alle piccole e medie imprese (ma anche all’edilizia civile) per le quali l’azzeramento della bolletta può significare un drastico calo dei costi fin dal primo anno e, quindi, un immediato recupero della competitività. Il progetto è rivolto a tutto il centro-nord del Paese ed è promosso da Confartigianato Assimprese in sinergia con UniCredit e un gruppo di aziende leader nel campo delle fonti rinnovabili quali: Profin, Protesa, Sunerg Solar.

Il progetto “Energia senza fili” è basato su innovativi sistemi di gestione che combinano in modo razionale l’energia ottenuta con fotovoltaico, solare termico e caldaie a pellet di ultima generazione. Ad affiancare l’imprenditore saranno i consulenti finanziari di Confartigianato Assimprese, gli specialisti delle aziende partner e la rete di installatori e aziende edili associati. A seconda del fabbisogno energetico e delle potenzialità dell’edificio, si potranno cogliere le opportunità degli incentivi fiscali e di specifici finanziamenti da parte di UniCredit per un intervento mirato alla massima resa.

“Come struttura al servizio delle imprese – spiega Massimo Pirazzoli, vice segretario di Confartigianato Assimprese – siamo promotori di questo progetto che, oltre a garantire alle aziende un concreto e dimostrabile risparmio nei costi, offre la possibilità di aggregare professionalità e competenze in quella che, nei fatti, si rivela una rete di imprese italiane, con prodotti italiani di qualità e radicata nel territorio”.

Si parte dalla bonifica delle coperture in amianto fino ad arrivare alla messa in funzione di sistemi fotovoltaici con sistemi di accumulo di energia o all’installazione di solare termico, combinati con caldaie a pellet ad alta resa. Il progetto “Energia senza fili” vede anche fra i partner dei produttori di pellet italiano certificato e non contaminato con agenti chimici inquinanti.

 

“Fornire la finanza per investimenti che permettono di recuperare competitività e contemporaneamente consentono alle imprese di avere un impatto ambientale inferiore è uno dei migliori modi che possiamo immaginare per definirci banca partner del territorio. Un grazie non soltanto formale va a Confartigianato Assimprese che in questo progetto è stato l’attore di riferimento attorno al quale tutti gli altri soggetti si sono mossi”.

Commenta così l’iniziativa “Energia senza fili” Marco Vinicio Zanella, Responsabile Area Commerciale della Provincia di Bologna UniCredit, in occasione della conferenza stampa di presentazione organizzata da Confartigianato Assimprese nella sua sede a Imola.

UniCredit da sempre rivolge un’attenzione particolare alle comunità locali in cui opera, offrendo ogni giorno un concreto sostegno all’economia reale e impegnandosi costantemente a generare valore per i propri clienti. Per questo la banca lavora per offrire al mondo delle piccole e medie imprese risorse e servizi che facilitino la riqualificazione energetica, per abbattere i costi e favorire gli investimenti in innovazione e sviluppo. I prodotti finanziari dedicati alle imprese eco-sostenibili sono pensati anche per impianti di piccole e medie dimensioni.

All’attenzione specifica per le PMI italiane UniCredit coniuga le competenze e il valore di un istituto realmente internazionale: è infatti una banca commerciale leader in Europa, operativa con più di 9.300 filiali in 20 Paesi e con una forte posizione strategica in Europa centro-orientale.