La patologia visiva, nella società attuale, dove ogni azione e relazione è focalizzata principalmente, e a volte esclusivamente su input visivi, penalizza ed isola dalla società più delle altre deprivazioni sensoriali.
Persone con capacità integre vengono così emarginate quando non possono usufruire di interventi specialistici che, con metodologie specifiche per l’handicap visivo, li aiutano a trovare strategie cognitive, tecniche e psicologiche adeguate.
Se l’insorgenza della patologia visiva avviene quando la persona è ormai adulta, le conseguenze non sono mai così gravi e penalizzanti come invece succede nei bambini e negli adolescenti.
In questo quadro, nel quale ormai ogni cieco e ipovedente si deve conformare alle regole del mondo dei vedenti, essere adeguati nel vestire, nelle relazioni e nel movimento autonomo, diventa prioritario e condizionante anche quando la persona possiede capacità intellettive eccellenti.
Pertanto l’UICI, sezione di Modena, ha lo scopo di sostenere e a volte di sopperire il compito della famiglia e della scuola per i minori e di dare una chance in più ai propri associati per sempre meglio integrarsi nella città, nei posti di lavoro e di incontro.
Il Consiglio ha voluto porre una particolare attenzione a questo tema e formulare un progetto che grazie al fondamentale contributo del Rotary Club di Modena e con gli esperti dell’associazione ANIOMAP prenderà il via domani (15 marzo ore 9.30) presso la nostra Sala Riunioni di via Don Milani.
Quest’anno desideriamo coinvolgere autorità, parenti ed amici per sensibilizzare chi ci sta accanto nella vita quotidiana.
PROGRAMMA:
ore 9.30: Saluto delle autorità e presentazione del progetto.
ore 10.00 prima relazione: “Sicurezza per sé e per chi è accompagnato, usare le tecniche corrette!”
ore 13 rinfresco
ore 14.30 ripresa dei lavori e workshop
ore 17.00 fine lavori
Nel pomeriggio, gli istruttori Aniomap selezioneranno alcuni soci i quali accederanno ad un paio di incontri individuali con gli istruttori stessi.
