render-Area-Maletti-CasinalboAd un anno dall’approvazione del nuovo piano regolatore (PSC e RUE), il Consiglio comunale, nella seduta di mercoledì 9 aprile, ha adottato con voto unanime la seconda variante al RUE e con voto favorevole della maggioranza e l’astensione della minoranza il primo Piano Operativo Comunale (POC).

Il percorso è iniziato lo scorso mese di giugno con la pubblicazione di un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei cittadini. Tra le priorità dell’avviso: la riqualificazione/sostituzione di parti di città ormai incongrue, la disincentivazione della dispersione territoriale, il miglioramento della qualità dei servizi e delle attrezzature collettive, l’adeguamento della mobilità, il concorso a realizzare quote di edilizia residenziale sociale. 27 sono state le proposte pervenute: di queste 6 sono risultate tecnicamente non ammissibili, mentre 8 sono state escluse in quanto relative a nuove aree di espansione. “Si tratta – ha sottolineato l’assessore all’Urbanistica Francesco Gelmuzzi – di aree previste dal PSC ma, in coerenza con l’obbiettivo di contenere l’espansione residenziale del Comune e di ridurre il consumo di suolo, non avranno assegnati all’interno del primo POC, nuovi diritti edificatori. Tra le 13 proposte accolte, 7 sono interventi all’interno degli ambiti urbani consolidati, ovvero della città esistente. Di particolare rilevanza risulta la riqualificazione di via Valdrighi e di via Vittorio Veneto con la previsione di due interventi di demolizione e ricostruzione di immobili ormai incongrui ed abbandonati da tempo come il vecchio cinema Politeama. Sempre tra le proposte accolte, le più importanti risultano essere sicuramente la riqualificazione dell’area Maletti a Casinalbo e del comparto Coop – Bonollo a Formigine”.

Rispetto all’area Maletti, il POC continua il percorso iniziato con il laboratorio di urbanistica partecipata e proseguito con il concorso di idee e l’esposizione dei progetti a maggio 2013. La trasformazione prevede un miglioramento della mobilità con la possibilità di accedere all’area anche dalla tangenziale. Sarà realizzato uno spazio piazza di oltre 8.000 metri quadrati con un parcheggio interrato di 85 posti auto. Complessivamente, sull’area saranno presenti servizi e aree commerciali, oltre alla residenza, con due parchi attrezzati per complessivi 10.000 metri quadrati di verde. Il vecchio edificio su via S.Ambrogio non sarà demolito, ma recuperato per conservare la memoria dei luoghi. Uno spazio sarà poi messo a disposizione dell’Amministrazione che, oltre al piano interrato, disporrà di sale a piano terra e al primo piano da mettere a disposizione della frazione.

L’area Coop – Bonollo prevede invece il trasferimento dell’attuale coop “I Giardini”, per la parte alimentare, in una nuova struttura che sorgerà oltre la ferrovia, di complessivi 4.000 metri quadri di superficie di vendita. La sostenibilità dell’intervento è garantita dalla realizzazione del sottopasso ferroviario carrabile e ciclo-pedonale che collegherà la via Giardini con la via San Giacomo, consentendo di chiudere il passaggio a livello di via Mosca e con la realizzazione a cura dell’Amministrazione del by-pass Corassori, una nuova viabilità di collegamento tra via Mosca e stradello Romano che consentirà di eliminare il traffico di attraversamento del quartiere. L’attuale struttura di via Giardini sarà riqualificata a galleria commerciale non alimentare con la possibilità, oltre alla galleria commerciale esistente di insediare altre 3/4 medie strutture di vendita.

Inoltre, il piano per i prossimi anni autorizza 85 nuovi alloggi negli ambiti di riqualificazione (Casinalbo) e 79 all’interno della città esistente. Di fatto viene attivato da un punto di vista residenziale appena il 6% delle previsioni urbanistiche del PSC. In particolare, è prevista la realizzazione di 30 alloggi di edilizia residenziale sociale, di cui 18 a Casinalbo e 12 a Formigine, per continuare, anche se con numeri inferiori, le positive esperienze fatte a Corlo e Magreta, mantenendo il tema del diritto alla casa, in proprietà a prezzi calmierati o in affitto, come uno degli obbiettivi dei prossimi anni.

Relativamente alla mobilità, il POC prevede il superamento di alcune criticità come l’incrocio tra via Radici e via Ferrari o, lungo la SP 16, la razionalizzazione dell’intersezione tra via Stradella e via Imperatora. Sono inoltre confermate sia la tangenziale Sud che la realizzazione del collegamento tra stradello Romano e via Giardini. Entrambe queste opere, fondamentali per superare le interferenze tra ferrovia e viabilità, saranno realizzate solo se si concretizzeranno i contributi di sostenibilità delle singole operazioni di POC e se ci sarà, come in parte previsto, un cofinanziamento di Regione e Provincia.

“Il PSC, il RUE e da ultimo il primo POC – ha concluso l’Assessore Gelmuzzi – credo siano un risultato importante non solo dell’Amministrazione, ma di tutto il Consiglio comunale. In 5 anni sono stati fatti 61 incontri dalla Commissione Ambiente e Territorio: un percorso estremamente partecipato nel corso del quale maggioranza e minoranza, seppure con idee e posizioni diverse, hanno contribuito entrambe a migliorare i documenti presentati, in un clima di confronto franco e costruttivo. Nonostante la crisi che sta effettivamente rallentando tanti interventi di trasformazione sul nostro territorio, crediamo sia un vantaggio competitivo aver creato le condizioni affinché almeno gli strumenti urbanistici e di pianificazione siano approvati e definitivi così da avere un disegno chiaro e condiviso della città che vogliamo nei prossimi anni”.