Il Lions Club Pavullo e del Frignano, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pavullo, Angsa Emilia Romagna, l’associazione che riunisce e genitori dei soggetti autistici, ed Edera Onlus, organizza sabato 12 aprile, presso la sala consiliare del Municipio di Pavullo, in piazza Montecuccoli 1, il convegno “Storia dell’autismo: un residuo del Medioevo del 21° secolo”. Durante l’iniziativa si affronterà, per la prima volta in modo organizzato in Appennino, il delicato tema dell’autismo, delle sue implicazioni e delle sue ripercussioni, sia sulla crescita complessiva di chi ne è portatore, sia sulla vita familiare. L’autismo, è una malattia multi sistemica, che causa problemi biomedici e neurologici e la persona che ne è affetta, mostra un comportamento tipico caratterizzato da una marcata diminuzione dell’integrazione socio – relazionale e della comunicazione con gli altri, insieme a un parallelo ritiro interiore.

Il convegno, che sarà presieduto dalla Prof. Giovanna Lami, coordinatrice degli studenti disabili presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, inizierà alle 9 del mattino con i saluti del Presidente del Lions pavullese Andrea Candeli, del Sindaco di Pavullo Romano Canovi, del Direttore del distretto sanitario di Pavullo Maria Pia Biondi e dell’Assessore alla salute del Comune di Pavullo Milena Chiodi. A seguire il Prof. Carlo Hanau, che è Direttore del Master di perfezionamento in didattica e psicopedagogia per alunni con disturbo autistico, presso l’Università di Modena e Reggio, terrà la relazione “Storia dell’autismo: un residuo del Medioevo nel 21° secolo”. Al termine, interverrà Stefano Censi, Presidente di Edera Onlus, un associazione di volontariato che opera nell’ambito delle disabilità, che affronterà il tema “Autismo e associazionismo: crescere, ma nel territorio e con il territorio”. A chiudere la mattinata, il contributo della Dott.ssa Antonella Riccò, responsabile del servizio di neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza dei servizi territoriali di Pavullo.

Il pomeriggio, dedicato in modo specifico agli addetti ai lavori, prevede alle 14,45 un seminario per familiari, operatori e insegnanti dal titolo “Autismo: educare ai doveri, ma anche ai piaceri”, condotto dalla Dott.ssa Daniela Mariani Cerati, coordinatore del comitato scientifico di Angsa nazionale. In conclusione, la Dott.ssa Sara Ambrosetto, psicologa e psicoterapeuta presso Angsa Bologna parlerà di “Educazione alle autonomie e allo sport”. Tanti argomenti, per portare in evidenza in una zona come l’Appennino, fino a oggi rimasta ai margini, le difficoltà, ma anche le opportunità, che accompagnano la crescita dei bambini e dei ragazzi autistici e il sostegno che possono concretamente ottenere le famiglie di fronte a una patologia così complessa.