Si é riunito questa mattina in Provincia l’Ufficio di Presidenza della Conferenza Metropolitana dei Sindaci, alla presenza del Prefetto, per affrontare l’emergenza profughi stimata in 600.000 possibili nuovi arrivi nei prossimi mesi a livello nazionale.

L’Ufficio di Presidenza ha sottolineato la necessità di un metodo condiviso per governare l’ospitalità e per avere gli strumenti di conoscenza della situazione attuale e di prospettiva: il tema dei minori, che sono a carico del Comune di residenza – per esempio – potrebbe anche avere significativi impatti sui bilanci.

Le cifre degli arrivi di cui si parla non sono peraltro affrontabili da un solo Paese: il tema va trattato certamente come Unione europea.

A livello nazionale è già stato fissato un incontro della Conferenza Unificata, in settimana, per approntare un piano di accoglienza: si auspica che arrivi un segnale che superi finalmente la logica dell’emergenza a favore di una logica di programmazione e di seria politica relativa all’immigrazione.

In attesa di decisioni a livello nazionale – che chiariscano alcuni temi tra cui quello certamente non secondario delle risorse – il nostro territorio si impegna comunque a definire una proposta sostenibile di accoglienza.

Per questo la settimana prossima è già calendarizzato un incontro tra Ufficio di presidenza della Conferenza metropolitana e Prefetto con la Regione.

In questo modo si potrà uscire dalla logica dell’emergenza con la quale i Comuni vengono spesso avvertiti all’ultimo momento dell’arrivo di persone da accogliere, rendendo così la possibilità di risposte adeguate veramente difficile.