Dante_MazziAl di là delle ragioni della conferma del sequestro e delle responsabilità su cui sta lavorando la magistratura, le uniche preoccupanti certezze legate alla questione chioschi è che ai cittadini, questa estate, sarà negato l’utilizzo del Parco, mentre trenta famiglie, che avevano investito per la realizzazione delle nuove strutture, rischiano il tracollo. Solo una cosa è certa: questa è la sconfitta della politica, a tutti i livelli.

Sul fronte amministrativo chi governa la città non è stato ancora una volta né capace di anticipare i problemi né di dare loro una soluzione, una volta emersi. A questa va aggiunta l’irresponsabilità politica di chi ha voluto utilizzare i chioschi per la propria visibilità e la propria campagna elettorale contro qualcuno e non certo a favore della propria città, come vorrebbe far credere con i propri manifesti.

Così, come per la telenovela di Piazza Roma, anche la tragicommedia dei chioschi non doveva nemmeno iniziare. Essa rappresenta solo ed esclusivamente un danno enorme per tutta la città e avrà i suoi effetti più evidenti proprio nei prossimi mesi, quando il Parco rimarrà per buona parte inaccessibile, inutilizzabile e degradato.

Una sconfitta per tutti i cittadini, che almeno d’estate vorrebbero vivere il Parco. Una vittoria per i delinquenti e gli spacciatori, che già frequentano assiduamente il Parco e che soprattutto la sera, grazie ai cantieri aperti e recintati, troveranno nuove occasioni per agire indisturbati.

Questa è la Modena che non ci piace e che vogliamo ribaltare.

 

(Dante Mazzi, capogruppo PdL in Consiglio provinciale di Modena)