Terramara-accensione-fuocoÈ aperto con animazioni per Pasqua e Pasquetta il Parco della Terramara di Montale. Domenica 20 aprile i visitatori potranno assistere a dimostrazioni relative alle più antiche tecniche di accensione del fuoco con archetto, selce ed esca. “Homo Erectus”, oltre un milione di anni fa, fu probabilmente il primo a utilizzarlo. Da quel momento il fuoco diventò fondamentale nella vita dell’uomo, non solo per la difesa, l’illuminazione, il riscaldamento e la cottura dei cibi, ma anche come elemento magico di aggregazione sociale. Quando la pietra genera il fuoco l’emozione è ancora grande per tutti quelli che assistono.

L’indomani, lunedì 21 aprile, la Terramara si arricchisce della presenza degli operatori dell’“Ecomuseo delle Erbe Palustri” di Villanova di Bagnacavallo (RA), un museo unico nel suo genere, nato con l’obiettivo di preservare e documentare un bagaglio di capacità e valori che affondano le loro radici in un passato molto antico. Particolare attenzione viene riservata alle antiche tecniche di intreccio dei salici e alla lavorazione delle erbe palustri, molte delle quali erano presenti anche nell’età del bronzo, al tempo delle terramare, e per le quali possiamo soltanto ipotizzare una lavorazione di tipo artigianale.

“Legno, cortecce e foglie: i giochi di una volta” è il laboratorio per bambini e famiglie che mette a confronto il modo di giocare dei bambini d’inizio Novecento e degli anni ’50 con quello attuale. Quando i bambini erano veri e propri esploratori dell’ambiente, alla ricerca del necessario per costruire i loro giochi, bastavano materiali naturali come il legno, le cortecce e le foglie per divertirsi un mondo.

Il Parco apre dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 (con gli ultimi ingressi un’ora prima delle chiusure). Ingressi: intero 6 euro, gruppi 5 euro, da 6 a 13 anni 4 euro, fino a 5 anni e oltre 65 anni ingresso gratuito.

Per informazioni: Museo civico archeologico, tel. 2033101 o Parco archeologico della Terramara di Montale, tel. 059 532020.