donazione-PelloniE’stata presentata questa mattina in Municipio a Carpi la donazione che l’artista Romano Pelloni ha fatto all’amministrazione comunale della città dei Pio. Si tratta di un quadro olio su tela di grandi dimensioni (un metro per un metro circa) il cui soggetto si collega con un ricordo di gioventù dell’autore, ovvero il 16 agosto del 1944, quando nella piazza centrale di Carpi, poi chiamata piazza dei Martiri, vennero uccisi dai fascisti sedici civili. All’eccidio assistette Pelloni, adolescente, e nel quadro infatti l’autore si nota in primo piano, mentre sullo sfondo viene raffigurato il Duomo, il Portico Lungo e il Palazzo dei Pio.

Alla cerimonia di donazione oltre al Sindaco Enrico Campedelli e all’autore del quadro hanno partecipato Dante Colli, presidente dell’associazione culturale Il portico e Silvio Cavazzoli, segretario generale della stessa. L’opera entrerà a fare parte del patrimonio museale cittadino e verrà esposta nelle sale del Municipio.

Romano Pelloni, classe 1931, ha studiato pittura e scultura all’istituto Venturi di Modena. Tra gli anni ’60 e ’70 ha insegnato Storia dell’arte ed è stato tra i membri dell’équipe del Ministero della pubblica istruzione per il rinnovo della didattica dell’arte nelle scuole medie e superiori. Scultore, pittore e realizzatore di vetrate e affreschi murali, come arredatore di spazi sacri, dopo il Concilio Vaticano II, ha operato in oltre 200 chiese e cappelle in Italia e all’estero. Ricca è anche l’attività di pubblicista che si distingue per una costante tensione alla promozione della cultura locale attraverso numerosi articoli e libri pubblicati in gran parte con la Cassa di Risparmio di Carpi assieme a Dante Colli e Alfonso Garuti, e dalla Casa Editrice Il Portico sempre di Carpi. Recentemente ha esposto una grande antologica dedicata alle sculture dal ’68 in poi.