SalaCardinali-SanCarloLunedì 5 maggio alle ore 9.30 ha inizio il seminario dal titolo Pecunia olet. Il maleodore del denaro nelle tradizioni del monoteismo mediterraneo, organizzato dalla cattedra di Diritto canonico del Dipartimento di Giurisprudenza con il patrocinio dell’Università di Modena e Reggio Emilia e in collaborazione con la Fondazione San Carlo. Il convegno che si tiene alla Fondazione Collegio San Carlo in via San Carlo,5 a Modena, è dedicato all’interpretazione del ruolo sociale del denaro fornita dalle religioni monoteistiche dell’area mediterranea.
Presiede gli interventi del mattino Massimo Jasonni, professore di Diritto canonico, Università di Modena e Reggio Emilia, mentre presiede gli interventi del pomeriggio Carlo Altini, direttore scientifico, Fondazione Collegio San Carlo.
L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 059.226.236 o scaricare il programma dal sito www.fondazionesancarlo.it
Programma

Ore 9.30
Alle radici del convegno. Due viaggi in Italia di metà Ottocento
Massimo Jasonni
Professore di Diritto canonico, Università di Modena e Reggio Emilia

Onnipresenza e scomparsa del denaro nella civiltà tecnologica
Adriano Fabris
Professore di Filosofia morale, Università di Pisa

Il denaro e la modernità in Peguy
Vincenzo Pacillo
Professore di Diritto ecclesiastico e delle religioni – Università di Modena e Reggio Emilia

La religione del mio tempo. Marxismo e teologia della moneta
Marco Gatto
Ricercatore di Filologia, Università della Calabria

 
Ore 15.15
La configurazione dell’illecito di usura nel Diritto canonico classico
Alex Borghi
Ricercatore di Scienze religiose, Università di Modena e Reggio Emilia e Fondazione Collegio San Carlo

Denaro e prestito nel mondo ebraico medievale
Beniamino Goldstein
Rabbino capo di Modena e Reggio Emilia

Usura e uso del denaro nell’esperienza giuridica islamica
Dino Cocchianella
Dottore di ricerca in Diritto canonico ed ecclesiastico

Dibattito

Conclusioni: Massimo Jasonni
Professore di Diritto canonico, Università di Modena e Reggio Emilia