oncologia-policlinicoDomani mattina presso il Laboratorio di Ricerca del Centro Oncologico Modenese, Padiglione Beccaria del Policlinico di Modena, saranno consegnate e diventeranno operative le nuove apparecchiature di ricerca che è stato possibile acquistare con il fattivo contributo di 10.000 euro dei Soci dell’Automobile Club Modena, ricavati rinunciando all’omaggio sociale annuo. La finalità d’utilizzo di tali apparecchiature è quella di poter contribuire, fattivamente, ad un balzo in avanti nella ricerca sui fattori di diagnosi e cura delle neoplasie pediatriche. Lo scopo da raggiungere è quello di ottenere un rilevante aumento nelle percentuali d’aspettative di vita per i giovani pazienti. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga e in particolare, per alcuni tipi di tumore, la messa a punto di nuove e più efficaci terapie è una necessità imprescindibile.
Il Laboratorio di Biologia Cellulare e Terapie Oncologiche Avanzate diretto dal Dr. Massimo Dominici e dal Prof. Paolo Paolucci è impegnato nello sviluppo di terapie innovative, per la cura di tumori pediatrici ad oggi caratterizzati da prognosi infausta. All’interno del laboratorio, un motivato gruppo di ricercatori si è focalizzato sulla manipolazione di cellule staminali e del sistema immunitario al fine di conferire loro la capacità di uccidere selettivamente le cellule tumorali. Ad oggi la sfida più grande, per questo gruppo di giovani ricercatori, è riuscire a trasferire i risultati di queste ricerche alla pratica clinica quotidiana. Da anni ASEOP supporta e sostiene questo gruppo di ricerca sia in prima persona, sia trasformando la sensibilità del territorio modenese in concreti e preziosi aiuti alla ricerca. Gli oltre 40.000 Soci dell’Automobile Club Modena hanno messo in campo la loro generosità ed hanno deciso di affiancare l’ASEOP nel dotare i ricercatori dei macchinari più sofisticati. Si tratta di un sostegno concreto alla ricerca grazie all’acquisto delle attrezzature necessarie per la microscopia e la manipolazione delle cellule staminali. Le lotte in questi settori si vincono anche avendo a disposizione un data base di informazioni e statistiche. E’ stato così reso disponibile anche un importante dispositivo di archiviazione e condivisione dei dati raccolti in laboratorio. Tutto questo consentirà di aggiungere un altro tassello a supporto dello sviluppo di nuove terapie per quei bambini, meno fortunati, per cui quella che di solito viene considerata la fase più bella della vità si è invece trasformata in una lotta per la vita.