GucciniAltro grandissimo nome portato al Fiorano Modenese da Lapam Confartigianato Imprese, dal Comitato Fiorano in Festa e dal giornalista Roberto Armenia è quello del cantautore-scrittore-musicista e glottologo Francesco Guccini, che domenica 18 maggio alle 17 presso il Teatro Astoria presenterà il suo ultimo libro “Nuovo dizionario delle cose perdute” (Mondadori Editore, 2014), che, sulla scia del precedente titolo, “Il dizionario delle cose perdute”, ricostruisce e documenta la ricchezza del nostro passato, regalandoci un emozionante viaggio all’interno della memoria e delle ricche e colorite tradizioni di casa nostra, il tutto all’insegna della ricerca del nostro passato, rivisto e raccontato con ironia e senza nostalgia.
Nel corso dell’incontro a Francesco Guccini, in occasione della “Giornata Mondiale dell’Informazione Unesco”, sarà consegnato il riconoscimento “Testimone Unesco 2014” per la “particolare sensibilità ai temi dell’uguaglianza, della giustizia sociale e della libertà che qualifica le sue opere, esaltandone l’identità emiliana, in una società dell’informazione in rapida evoluzione”.
“Nuovo dizionario delle cose perdute”, appena pubblicato da “Arnoldo Mondadori Editore” nella collana “Libellule”, riprende e continua il successo del precedente titolo “Il dizionario delle cose perdute”. “La parola – lamenta Guccini – è sempre più bistrattata, oggi, dai giovani” e scava nel passato, “che ha vissuto in prima persona per riportarcelo intatto e pieno di sapore”. Fa rivivere anche il gergo e, spesso, ricorda la colorita usanza di ricorrere agli “scutmai”, quei soprannomi che, per secoli, hanno identificato una persona, ancor più del loro nome e cognome, anche perché si proponevano di sintetizzare una caratteristica base della persona stessa. Parafrasando il grande linguista (ed anche ex Ministro dell’Istruzione) Tullio De Mauro, per Guccini “le moderne tecnologie non minacciano la ricchezza lessicale italiana…Le lingue sono state inventate per aiutarci a vivere sul pianeta superando diluvi, migrazioni, terremoti e rivoluzioni sociali: non saranno i vari Twitter a distruggerle” . Il volume ne è un intelligente, divertente, coinvolgente esempio.
L’ingresso al “ Teatro Astoria” è libero, aperto a tutti . Francesco Guccini sarà a disposizione per rispondere alle domande dei presenti e per dedicare copie del suo libro.