BLA-fotoVenerdì 13 giugno 2014, alle ore 21, nuovo appuntamento della rassegna ‘Ci troviamo al Bla’, fuori o dentro a seconda del tempo), dedicato alla magia del palcoscenico. Linda Eroli e Pina Irace raccontano il loro fare teatro per bambini e ragazzi.
Linda Eroli nasce in una famiglia di teatro e fin da piccola è immersa nel mondo del teatro per ragazzi e del teatro di figura. Già a 16 anni entra nello staff del Festival Internazionale di Teatro degli oggetti Micro Macro con le mansioni più diverse. La sua carriera artistica viene stroncata da un fulmine che colpisce la consolle durante la sua prima apparizione in scena al Festival di Sant’Arcangelo. Coglie il presagio e capisce che il palcoscenico non è la sua strada. Si dedica quindi all’organizzazione teatrale. Nel 1993 inizia la collaborazione, che continua tutt’ora, con la neonata Associazione 5T che a Reggio Emilia si occupa di diffusione della cultura teatrale per ragazzi sul territorio. I risultati nel giro di pochi anni portano Reggio Emilia a competere per numero di spettatori e diffusione dell’ offerta di spettacoli con città e strutture molto più grandi . Linda Eroli collabora successivamente anche con Emilia Romagna Teatri e dal 2010 con la compagnia Teatrodistinto di cui cura la distribuzione. Linda Eroli è membro del comitato esecutivo di Assitej Italia, settore italiano dell’organizzazione mondiale che si occupa della diffusione e tutela del Teatro per l’infanzia e i giovani.
Pina Irace, attrice, si è avvicinata al teatro giovanissima, proseguendo nell’attività professionale dopo il percorso di studi compiuti a Roma. Ha spaziato in diversi campi, dalla tragedia greca alla commedia musicale, dalla drammaturgia contemporanea al teatro classico napoletano. Durante il lungo periodo romano ha partecipato come attrice e autrice a cortometraggi che hanno partecipato a diversi festival, ha fatto brevi incursioni radiofoniche e ha regalato storie. Attualmente vive a Reggio Emilia, dove tiene laboratori di teatro e di lettura per bambini e dove porta avanti l’altra sua grande passione, la letteratura per l’infanzia. La casa editrice Zoolibri ha appena pubblicato l’albo illustrato da Marìa Moya di una sua storia: Il domatore di foglie”. In lei convivono felicemente il blu prepotente del suo mare campano e la morbida malinconia della nebbia in pianura.