berlinguer“Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi, può essere conosciuto, interpretato, trasformato e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita”. E’ la frase di Enrico Berlinguer, pronunciata a Padova in occasione del suo ultimo comizio pubblico, prima del malore che in pochi giorni lo portò alla morte.
Ed è questa la frase che è stata scelta per l’intitolazione a Berlinguer del parco di via Indipendenza a Modena avvenuta ieri, mercoledì 11 giugno, proprio in occasione del trentesimo anniversario della scomparsa del dirigente politico che guidò il Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla morte, avvenuta l’11 giugno del 1984 all’età di 62 anni.
All’intitolazione è intervenuto il sindaco Gian Carlo Muzzarelli che ha ricordato la figura di Berlinguer ripercorrendo alcuni dei momenti principali del suo percorso politico e sottolineando come sia stato un autentico “maestro di moralità” e sempre “molto attento al valore delle donne nella società”.
Alla cerimonia ha partecipato, tra gli altri, anche l’ex sindaco Giorgio Pighi.
L’area verde, di oltre 30 mila metri quadri, si trova nel quartiere di Modena Est, tra via Indipendenza, via Bazzini e via Paul Harris, e fino a ora è stata chiamata impropriamente 9 Gennaio dal nome della struttura protetta che si trova nelle vicinanze.