Anche domani domenica 22 giugno, per la prima volta in un unico angolo della città, precisamente in Piazza Torre, nell’ambito della quindicesima edizione di “Modena Terra di Motori” sono esposte “Tre chicche per tre musei”. Le tre collezioni private di Modena (Panini, Righini, Stanguellini) espongono ognuna una vettura straordinaria. Queste auto fanno da cornice alla Guest Star del 2014: la stupenda Alfa Romeo 4C realizzata a Modena negli stabilimenti Maserati, che sta riscuotendo grandissimo successo in tutto il mondo, con prenotazioni che richiedono quasi un anno per essere soddisfatte.

E ancora, grazie a un mega schermo, si potranno ammirare proiezioni di video e foto dalle tre collezioni.

In particolare, messo a disposizione dalla collezione privata Righini, è in mostra un esemplare rarissimo di Fiat Chiribiri, pezzo unico al mondo, simbolo di passione e ingegno, emblematico testimone della storia dell

auto del nostro Paese. Si può considerare la prima monoposto italiana per antonomasia, la capostipite delle Formula 1 di oggi. Antonio Chiribiri nasce a Venezia nel 1865, città poco confacente allingegneria, così decide di trasferirsi prima a Firenze, lavorando presso la fabbrica di automobili Florentia, poi alla Zust e quindi alla Isotta Fraschini, come tecnico specializzato in automobili. Nel 1909 entra alla Miller - costruttore aeronautico di Torino – occupandosi della progettazione di un aeromobile. Nel 1910 Chiribiri fonda la propria azienda, produttrice di ricambi e accessori per laeronautica, la “Chiribiri & C., apprezzata per la qualità del prodotto, riuscendo a costruire il “Chiribiri No. 5, un monoplano a 2 posti, lungo sette metri e con una apertura alare di nove, che ha volato per la prima volta nel mese di luglio 1912 raggiungendo la velocità di 90 km/h. Nel 1913 nasce la Fiat Chiribiri, con un motore quattro cilindri in linea di 8.000 cc che nel 1918 stabilisce a Monza il record di velocità sul chilometro lanciato a 160 allora, utilizzando ruote con raggi in legno.

E ancora, originalissima, parte della collezione privata Umberto Panini: in occasione di “Modena Terra di Motori” si può ammirare la Maserati Tipo 63 V12,

3000 cc di cilindrata e 320 cv di potenza, prodotta dal 1959 al 1961, in soli 4 esemplari.

La naturale evoluzione tecnica della Tipo 61 na

sce con la 63. Questa nuova sport a motore posteriore viene provata nel Dicembre del 1960; il telaio è essenzialmente quello della 61, ma con la sospensione posteriore a ruote indipendenti e due serbatoi laterali per la benzina. Allinizio si decide per il collaudato 4 cilindri di 2890 cc, ma nel aprile del 61 ling. Alfieri equipaggia la 63 con il V 12, originariamente studiato per la 250F per la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans.

Infine il Museo Stanguellini ha messo in mostra una Stanguellini Junior: si tratta di un

automobile monoposto sportiva di Formula Junior, costruita da Stanguellini anche grazie alla collaborazione con Juan Manuel Fangio, dal 1958 al 1960, in più di un centinaio di esemplari.

Proseguono poi per le piazze e le strade della città le esposizione delle gran turismo da sogno del passato, presente e futuro. Dalle 10.00 alle 19 di domani il centro storico resta ancora per un giorno un vero e proprio museo a cielo aperto, animato da eventi speciali. Dalle Maserati alle Pagani, a tante altre auto e moto storiche e molte altre iniziative che da sempre ravvivano il centro di Modena in occasione della manifestazione. Chi vuole lustrarsi gli occhi può ammirare ancora per un giorno lo spazio allestito dalla Maserati in Piazza Grande, patrimonio mondiale dell

umanità, per festeggiare i 100 anni di vita: una lunga carriera che ha portato il nome di Modena nel mondo. Un allestimento illuminato, molto particolare, da fotografare perfino dalla Ghirlandina.

Al piano terra del Palazzo Comunale, presso la saletta ascensore, prosegue la mostra filatelica e di memorabilia “Un album a motore”, curata dal Circolo Filatelico Tassoni: grazie alla passione e all’impegno degli espositori provenienti da varie località italiane sono in mostra importanti collezioni.

Una presenza consolidata e molto apprezzata da turisti e appassionati è anche quest’anno, in Piazzetta Torre, quella della casa automobilistica Pagani, a cura di Pagani Automobili, una company che realizza auto per chi sogna e si può permettere cifre importanti per possederne una. Sono auto che hanno un proprietario ancora prima che siano prodotte e rappresentano il meglio della tecnologia e della ricerca dei materiali e che dà lavoro a decine di artigiani ad alta specializzazione.

In Largo San Giorgio ha luogo un’esposizione di auto dei soci dell’Historic Motor Club di Soliera.

Anche le due ruote sono protagoniste con esposizioni di moto e sidecar depoca in via Farini a cura de Gliamici moto depoca” di Nonantola. Una grande mostra di moto costruite dal 1910: un occasione unica con alcuni pezzi molto rari che per la prima volta si possono ammirare a Modena, in particolare una LCR 1100 di cilindrata del 1990 che ha vinto un mondiale, tre titoli europei e dieci titoli italiani e ancora moto raramente esibite come BSA e Triumph, IMZ, le americane Indian e le russe Dneiper, ma anche Gilera, Guzzi, Piaggio, Frera e addirittura una carrozzetta, applicata da un meticoloso artigiano, a un ciclomotore Garelli-Mosquito.

In Piazza XX Settembre prosegue invece il

“Bike Festival”, con un mercatino e un’asta di bici usate e tanto altro, a cura dell’Assessorato allo Sviluppo Economico, Lavoro e Centro Storico del Comune di Modena.

E ancora in Piazza Pomposa ci sono i profumi e i sapori di “Nocinopoli

”, con degustazioni ed esposizioni di prodotti tipici modenesi e il Nocino gran protagonista, a cura de “il Matraccio”.

“Modena Terra di Motori” quest’anno ha pensato anche ai più piccoli riservando una piazza interamente a loro: dalle ore 16.00 alle 19.30 animatori del CSI e la Polizia Municipale saranno presenti in Piazza Matteotti coinvolgendo i passanti con palloncini, truccambimbi e insegnando la corretta educazione stradale. Sempre domani, alle ore 16.00, 17.00 e 18.00 la compagnia Ocarina Bianca di Modena allieterà grandi e piccini con bellissimi spettacoli di burattini. L’evento “Bambini al volante” è coordinato dal Club Motori di Modena, in collaborazione con la Polizia Municipale, sempre attenta e sensibile all’educazione e informazione verso i futuri automobilisti.

In collaborazione con “Modena amore mio” prosegue poi l’insolita mostra, dal titolo “Le Maserati” di Beppe Zagaglia, con il coinvolgimento di 100 vetrine di 100 negozi tramite foto, disegni ed elaborazioni grafiche di uno dei testimoni più autorevoli di Modena.

Inoltre domani, presso l’autodromo di Modena, si svolge il 12° memorial Walter Villa, mentre in occasione della manifestazione coloro che parcheggiano al Novi Park (posto sotto il Parco Novi Sad, nel centro storico di Modena), hanno in regalo un ticket-buono sosta di un’ora da riutilizzare successivamente all’evento.

Per la prima volta una troupe televisiva di TF1, la principale televisione francese, è a Modena per riprendere l’evento. I primi giorni di luglio poi Discovery Channel farà visita a Modena per uno speciale su Modena Capitale della Motor Valley.