Stefano_Vaccari_3Il Senato, nella giornata di domani mercoledì 25 giugno, è chiamato ad approvare la conversione in legge del dl 74, il provvedimento contenente misure per le zone terremotate e quelle colpite dall’alluvione del 19 gennaio scorso. “In Aula approda lo stesso testo già licenziato dalla Camera – spiega il senatore modenese del Pd Stefano Vaccari, relatore del provvedimento – Sono stati, infatti, tutti respinti gli emendamenti presentati al testo, questo per rispettare i termini cogenti per la conversione del decreto. In questo modo, di fatto, domani, il testo diventerà legge e, tra le altre misure, entra in vigore anche quella relativa alla possibilità di posporre di un anno la restituzione della prima rata del mutuo acceso per pagare le tasse nell’area del cratere sismico”. Com’è noto, grazie a un emendamento presentato dal Pd ai mutuatari è ora data una doppia possibilità: o aderire alla proposta di Abi e Cdp di allungare il periodo di restituzione delle rate e cominciare però a pagare già dalla fine di questo mese, oppure optare per lo slittamento del termine di restituzione della prima rata a fine giugno 2015. Stamane, inoltre, in Commissione, sono stati accolti dal Governo, anche tre importanti ordini del giorno a prima firma dei senatori emiliani Pd Maria Cecilia Guerra e Claudio Broglia. Il primo ordine del giorno impegna il Governo a istituire una zona franca urbana nelle aree colpite da sisma e alluvione, ovvero a predisporre misure di agevolazione fiscale a sostegno delle microimprese, quelle con un reddito lordo nel 2013 inferiore ai 50mila euro e con non più di 5 addetti. “Si tratta di un passo in avanti rilevante – commentano i senatori modenesi Pd Vaccari e Guerra – Vista l’importanza del tema, inoltre, il capogruppo Pd in Commissione ha anche chiesto che l’ordine del giorno sulla zona franca urbana, nonostante sia stato accolto favorevolmente dal Governo in Commissione, venga comunque discusso domani anche dall’Aula”. Con l’accoglimento di un altro ordine del giorno il Governo si impegna a prevedere, nel primo provvedimento utile, la sospensione dei termini processuali del contenzioso tributario per i soggetti che hanno subito danni da sisma e alluvione. Infine, è stato accolto come raccomandazione l’ordine del giorno che chiede l’esclusione dal Patto di stabilità degli indennizzi assicurativi incassati dagli Enti locali terremotati e spendibili per la ricostruzione.