Casali-MammiVenerdì 27 giugno ultimo appuntamento con l’edizione 2014 di ‘Ci troviamo al Bla’ in una serata dedicata a ‘Parole, poesie e canzonieri d’amore con Giorgio Casali e Lara Mammi che dispensano testi, versi e musica sul tema dell’amore.
Giorgio Casali, classe 1986, vive a Fiorano. È laureato in Storia. Poeta e speaker di Radio Antenna1 101.3, recensisce narrativa, musica e poesia su diverse webzines. Ha pubblicato le raccolte di poesia “Attaccamenti” (2010), “Notte provincia” (Edizioni clandestine, 2011), “Poesie” (autoproduzione, 2012), “Sotto fasi lunari” (Incontri editrice, 2013). Ha collaborato con il noto artista Andrea Chiesi in “19 paintings 19 poems”, il catalogo della mostra Gotham Prize a New York (Italian Cultural Institute of New York, 2014).
Lara Mammi dice di lei: Sono nata in una libreria. Veramente era il retro di un’edicola, dove c’erano i corsi di uncinetto, i Manuali delle Giovani Marmotte, le guide per riconoscere i funghi. Mia mamma e mio papà stavano di là coi clienti. Io leggevo. E leggevo. Facevo i compiti. E scrivevo anche dopo aver finito i compiti. Mi è sempre risultato più facile scrivere, piuttosto che parlare. O cantare. O suonare. O disegnare. O fare l’uncinetto. Anche se ho sempre provato a fare un po’ tutto. Da grande, ho continuato a scrivere: perché ho scelto di fare l’avvocato, e per fare l’avvocato si deve scrivere un bel po’. Eppure mi rimane ancora voglia di scrivere. Il mio primo romanzo l’ho scritto a 8 anni e si intitola “Il Monastero di Yakamaka”. Non è mai stato pubblicato, ma ha avuto ottime recensioni, soprattutto in ambito familiare e scolastico. Da allora, l’unica cosa che io abbia mai pubblicato è stata un racconto, anzi due, nella raccolta dei Narranti Erranti. Poi avevo un blog circa di ricette, direi, che ho chiamato “Con le chiacchiere ci faccio il brodo”. Una trasmissione radiofonica, anzi due: “Il Bar sotto il Mare” (quella di sera) e “Non si butta via niente” (quella di giorno). E ancora una squadra di rugby femminile, con cui ho diviso tanto fango e tanta birra. E infine ho avuto un bambino, da poco. Questa è la cosa di cui vado più orgogliosa di tutte quante… che sono proprio un sacco di cose, me ne rendo conto! È per questo che non so quando uscirà il mio secondo romanzo. O se uscirà mai…