Giunta-Pistoni-e-Cavallini-Consiglio-2-luglio“A fronte della scadenza inderogabile del 9 luglio per il deposito del Piano in Tribunale e dei tempi stretti che ci obbligano ad unire la presentazione del Piano in Commissione Consigliare con quella in Consiglio Comunale, presentiamo oggi un atto di indirizzo, frutto di un lavoro svolto a ritmi serrati con l’Amministratore unico della società, i dirigenti ed i rappresentanti del tribunale, fin dagli istanti successivi al mio insediamento, e che in soli venti giorni ha portato ad un risultato  fondamentale: dare legittimità ad un piano che così come era, si presentava illegittimo ed inaccettabile”

Lo ha affermato il Sindaco Claudio Pistoni presentando al Consiglio comunale, nella seduta serale di mercoledì 2 luglio, il documento di indirizzo, per la presentazione, in tribunale, del Piano concordatario di SGP, nel rispetto della scadenza inderogabile del prossimo 9 luglio.

“Da una prima valutazione fatta – ha spiegato il Sindaco – emergeva che il Piano elaborato dalla precedente amministrazione, così come era formulato, non poteva avere pareri di legittimità da parte del Comune. Questo perché il Decreto Legge n. 78, prevede che il Comune non possa più concedere finanziamenti alla società partecipata nel momento in cui questa ha registrato un passivo per almeno tre anni consecutivi, come nel caso SGP è successo.

Nell’ottica di garantire da un lato trasparenza e verità nei confronti dei creditori e più in generale della città, e dall’altro un irrinunciabile percorso di legittimità, abbiamo inserito nell’atto di indirizzo che presentiamo al Consiglio, e che accompagnerà la presentazione del Piano stesso, tre condizioni vincolanti.

La prima è che la Corte dei Conti autorizzi il Comune di Sassuolo a versare i 26 milioni di euro previsti in 5 anni dal Piano Concordatario.

La seconda condizione è sempre legata al Decreto Legge 78 che se da un lato vieta al Comune di finanziare società partecipate con almeno 3 esercizi consecutivi in perdita, prevede la possibilità da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, su richiesta del Ministero dell’economia e fornendo una motivazione di interesse generale, come per noi potrebbero essere motivazioni di carattere sanitario o di ordine pubblico, di derogare a questo vincolo.

Un vincolo che potrebbe cadere nel momento in cui si avverasse quella che abbiamo individuato come terza condizione, ovvero di portare già nel 2014 la società in positivo e mantenerla in positivo per almeno un anno. Condizione, questa, vista la condizione in cui attualmente versa la società, difficile da realizzare.

Poste queste condizioni che inquadrano ogni atto in una cornice di legittimità e trasparenza, procederemo nel merito con le azioni previste.

E’ chiaro che tutti gli atti tecnici e finanziari che ne conseguiranno, come potrebbero essere gli apporti del Comune nei confronti della società e che derivano dalle valorizzazioni di investimenti fatti negli anni precedenti, dovranno essere tutti definiti nei dettagli ed in forme rigorose e legittime.

Questa condizione è necessaria anche nel merito dell’accordo di global di servizio tra Comune e società che potrà essere definito solo dopo una necessaria riorganizzazione dei servizi, come per esempio cimiteri ed illuminazione pubblica.

Agiremo poi con un ridefinizione ed un adeguamento ai termini di legge, della destinazione delle somme in entrata al Comune derivanti dalla gestione degli immobili Acer e della sosta.

“Con questo atto di indirizzo, già supportato dal parere di legittimità del collegio dei revisori dei conti e delle conferenza dei dirigenti – ha specificato il Sindaco – allineiamo in un percorso di legittimità e di chiarezza il Piano concordatario di SGP e contestualmente poniamo le condizioni per allineare ad esso la definizione del bilancio comunale di previsione 2014 che intendiamo portare in discussione ed approvare entro il 31 luglio.

Il Comune, ad oggi, in questa situazione, si trova sull’orlo di un burrono. Crediamo che l’avanzare della proposta messa in campo ci allontani dal burrone e, posto il rispetto dei vincoli esposti, ponga le condizioni necessarie per salvare sia la società sia, considerando tutti i servizi pubblici comunali da questa gestiti, il Comune stesso”

Si invia, in allegato, foto della seduta del Consiglio con il Sindaco Claudio Pistoni, l’Amministratore Unico di SGP Corrado Cavallini e la Giunta.