federica-angeliFederica Angeli, cronista di nera e di giudiziaria del quotidiano La Repubblica, sarà la protagonista dell’appuntamento con “Ora legale” in programma lunedì 14 luglio, dalle 21, ai Giardini ducali. La rassegna, a partecipazione libera e gratuita, si svolge nello spazio verde di corso Canalgrande e propone incontri dibattito, presentazione di libri sui temi della legalità, a cura di Francesco Zarzana.

Federica Angeli vive sotto scorta permanente dal 17 luglio 2013 a causa delle minacce di morte subite due mesi prima, a Ostia, mentre raccoglieva informazioni per il suo giornale.

La cronista stava svolgendo un’inchiesta sul racket degli stabilimenti balneari, ma questo non è l’unico motivo che costringe Federica a condurre una vita blindata. La notte del 15 luglio, infatti, fu casualmente testimone oculare di uno scontro a fuoco nel quale furono coinvolti personaggi dello stesso ambiente del racket. Interrogata dai Carabinieri, Federica raccontò ciò che aveva visto e, da quel giorno, le intimidazioni e le minacce si fecero più gravi. Con le sue inchieste, con quella testimonianza Federica aveva messo il dito nella piaga malavitosa del litorale romano. Ma malgrado una vita blindata, la Angeli continua il suo lavoro con grande onestà intellettuale e coraggio e occupandosi di scottanti inchieste. La serata sarà anche l’occasione per una riflessione sulla libertà di stampa, sul difficile lavoro dei giornalisti che fanno inchieste di un certo tipo e sulle difficoltà che una donna può avere nel svolgere il suo lavoro. La Angeli si è anche occupata di temi legati al mondo giovanile e alla violenza contro le donne in due libri: per Bompiani ha scritto, con Emilio Radice, Cocaparty, storie di ragazzi tra sballi, sesso e cocaina, e Rose al veleno, stalking – storie d’amore e di odio.

Per due anni consecutivi, nel 2012 e nel 2013, ha ricevuto la Targa Capo della Polizia, una delle sezioni dell’importante Premio Cronista – Piero Passetti, organizzato dall’Unci, Unione nazionale cronisti italiani, per le sue importanti inchieste che ne denotano il grande impegno professionale, sociale e umano. Poche settimane fa le è stato conferito il Premio Donna dell’Anno 2014. la rassegna “Ora legale”, nell’ambito dell’Estate modenese organizzata dal Comune, nella selezione di eventi “Hera per Modena”.