Oasi-ColombaroneE’ davvero desolante il panorama di chi si reca all’Oasi Naturalistica del Colombarone lungo il tratto del Fiume Secchia in Comune di Formigine.
Quella che era una bellissima area protetta è ormai in stato di abbandono dopo che una delle ultime piene del fiume, nei mesi scorsi, ha rotto l’argine che separava i laghi dell’area umida dal fiume provocando lo svuotamento dei laghi e lasciando poi cumuli enormi di ghiaia e tronchi d’albero.
In questo periodo l’Oasi era popolata dai migratori, cavalieri d’Italia, sterne, tarabusi, aironi, ecc, e adesso non c’è più nulla; rimane l’acqua, che dal Torrente Fossa alimentava l’area umida, che adesso attraversa i laghi desolatamente secchi e pieni di detriti per finire direttamente nel fiume. L’Oasi del Colombarone è l’unica area protetta del Comune di Formigine, dichiarato sito di interesse comunitario (sito SIC) e parte della Rete Natura 2000 della Comunità Europea.
Negli anni passati l’area era stata valorizzata con la realizzazione di un centro visite, percorsi didattici, punti di osservazione della fauna, sistemazione del sistema dei laghi che erano diventati rifugio di una fauna davvero interessante e unica; poi il totale disinteresse degli amministratori locali ha provocato un progressivo abbandono dell’area che già era evidente prima dell’ennesima piena che ha provocato la devastazione dell’area.
Più volte nei mesi scorsi era stato segnalato il pericolo della rottura dell’argine che sempre più si andava assottigliando sotto la forza delle tante piene del fiume; appelli purtroppo inascoltati e caduti nel vuoto.
Legambiente lancia un appello alla Provincia di Modena e alla nuova Amministrazione comunale di Formigine, perché si mettano in atto i necessari interventi urgenti per ripristinare le zone umide che costituiscono il cuore dell’Oasi e per garantire la manutenzione delle strutture per la fruizione dell’area protetta.
E’ altrettanto importante avviare al più presto un percorso che porti ad un progetto più ambizioso di riqualificazione e miglioramento complessivo dell’Oasi, garantendo la partecipazione delle associazioni ambientaliste attive nel territorio alle decisioni riguardanti l’area protetta e ricostituendo il Comitato di Gestione (formalmente istituito da Comune e Provincia nel 2001 e attivo fino ad alcuni anni fa).
Dopo anni in cui abbiamo contribuito alla valorizzazione dell’Oasi del Colombarone, assieme a tanti volontari, alle altre associazioni ambientaliste e alle Gev, non ci rassegneremo di certo a vedere distrutta questa preziosa area protetta.

(Circolo Legambiente “Chico Mendes” Formigine – Circolo Legambiente “Angelo Vassallo” Modena)