La realizzazione del secondo e terzo lotto della variante di Pavullo del Frignano denominata Malandrone-Pratolino, l’adeguamento della strada comunale Fondovalle Dolo tra Frassinoro e Montefiorino e la posa di fibra ottica per Internet veloce nei comuni Zocca, Guiglia, Montese e Marano. Sono questi i tre progetti finanziati con le risorse, oltre cinque milioni e 700 mila euro, messe a disposizione dal Patto territoriale dell’Appennino Modenese.
La graduatoria dei progetti da finanziare è stata decisa nei giorni scorsi dal Tavolo di concertazione, al quale partecipano enti, istituzioni e associazioni di categoria. L’incontro si è svolto nella sede della Provincia, l’ente responsabile sulla gestione dei due Patti territoriali, quello agricolo e quello generalista, attivi per l’Appennino modenese che, con risorse del ministero del Tesoro, in questi ultimi anni ha erogato contributi a enti locali e imprese della montagna pari a quasi 21 milioni e 500 mila euro.

I cinque milioni e 700 mila euro provengono dalla cosiddetta rimodulazione, la possibilità cioè di utilizzare le risorse derivanti da rinunce e revoche del bando precedente del Patto specializzato nel settore agricolo.
«Abbiamo condiviso con tutti i soggetti interessati – afferma Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena – di puntare sul miglioramento delle infrastrutture al fine di favorire la competitività e il dinamismo dell’economia montana. Infrastrutture non significa solo strade, peraltro fondamentali per far fronte alla crisi e migliorare la qualità della vita dei cittadini, ma anche accessi più veloci a Internet, diminuendo lo svantaggio digitale che caratterizza ancora parte della montagna. Pertanto abbiamo deciso di finanziare tre progetti immediatamente cantierabili, uno per macroarea, cioè Frignano, Valle del Dolo e Unione terre di castelli. La scelta di questi tre progetti – conclude Sabattini – è avvenuta tenendo conto degli specifici obiettivi e dei criteri stabiliti nel Patto Territoriale, tra cui il coinvolgimento di più Comuni, a supporto del sistema produttivo e turistico del territorio».
Ai lavori di rifacimento della strada comunale Malandrone-Pratolino, sono assegnati al Comune di Pavullo contributi pari due milioni e 500 mila euro (ai quali è da aggiungere anche un cofinanziamento già deciso dalla Provincia pari a 700 mila euro); il progetto prevede l’allargamento e la riqualificazione di diversi tratti della strada al fine di realizzare un collegamento stradale tra l’area urbana di Pavullo e la statale 12 nella località Pratolino, una sorta di variante in grado di decongestionare il centro di Pavullo, snellendo i collegamenti con la pianura.
Per la Fondovalle Dolo è stato stanziato un milione di euro, suddiviso in parti uguali per i Comuni di Montefiorino e Frassinoro, per realizzare lavori di adeguamento, consolidamento e messa in sicurezza in un’arteria fondamentale per i collegamenti con la pianura e l’Appennino e sulla quale spesso si verificano fenomeni di dissesto idrogeologico.
All’Unione Terre di castelli, infine, è stato assegnato un contributo di oltre due milioni e 200 mila euro per la posa in fibra ottica, nell’ambito del progetto Lepida, per migliorare l’accesso Internet nei comuni di Marano, Guiglia, Zocca e Montese.
I tre progetti, che verranno ora sottoposti all’istruttoria di ammissibilità del ministero dello Sviluppo Economico, sono stati considerati prioritari all’interno di un elenco di 18 progetti presentati, soprattutto dai Comuni. Nel corso dell’incontro diversi i sindaci, pur condividendo le scelte fatte dal tavolo, hanno auspicato l’apertura di nuove fonti di finanziamento per realizzare tutte le opere ritenute fondamentali per lo sviluppo dell’Appennino.

DAI DUE PATTI, GENERALISTA E AGRICOLO, ARRIVATI 21 MILIONI DI EURO, 91 PROGETTI FINANZIATI

Con i due Patti territoriali dell’Appennino modenese, quello generalista e quello agricolo, gestiti dalla Provincia di Modena con risorse del ministero del Tesoro, in questi ultimi anni sono stati erogati contributi a enti locali e imprese della montagna pari a quasi 21 milioni e 500 mila euro.
Con i contributi, pari a quasi 15 milioni previsti nel Patto generalista, sono stati finanziati 30 interventi infrastrutturali, per un investimento complessivo di quasi 30 milioni di euro; sono state sostenute, inoltre, 40 iniziative imprenditoriali (con 19 investimenti realizzati) per un importo complessivo di oltre 28 milioni grazie a contributi pari a oltre due milioni e 600 mila euro.
Il Patto specializzato nel settore agricolo ha come obiettivo il rafforzamento del tessuto economico delle imprese, soprattutto favorendo la modernizzazione delle tecnologie produttive nell’ambito dei progetti di filiera. Sono state finanziate 21 iniziative, con contributi pari a oltre quattro milioni e 300 mila euro che hanno attivato investimenti per oltre nove milioni e 500 mila euro.