Mediterranea-Quartet-Dalla Spagna di Garcia Lorca a Serramazzoni alla musica tradizionale de “I Viulàn” a Levizzano, al recital chitarristico di Luciano Pompilio a Pavullo: Artinscena prosegue domani martedì 5 agosto con ben tre appuntamenti.

 

Il festival di musica, teatro, danza e letteratura Artinscena prosegue la sua seconda edizione domani martedì 5 agosto con un triplo appuntamento musicale. A Serramazzoni, in Piazza Tasso, a partire dalle ore 21 il Mediterranea Quartet si esibisce nello spettacolo: “La Spagna Di Federico Garcia Lorca”.
Il progetto, ideato e coordinato dal maestro Andrea Candeli, è un itinerario musicale attraverso le canzoni e le composizioni poetiche di Lorca. La chitarra accompagnerà lo spettatore in un viaggio sentimentale, alla scoperta delle creazioni mitiche – come la figura del “gitano” e del “torero” – fuoriuscite dalla penna del poeta più sensibile.
Sono arie dai forti colori locali, intrise di tutte le varianti del dolore, sempre dominat dall’amore e dalla morte, dove l’eterna domanda – tipicamente lorchiana – rimane sempre senza risposta. Èuna trasposizione artistica di quell’Andalusia gitana ricca di tradizioni folkloristiche culturali, fortemente dominate da colori e sentimenti, capaci di trasmettere emozioni tanto profonde nella loro semplicità primitiva. Il progetto ha dunque l’ambizione di tracciare un filo conduttore storico-musicale di una tradizione tanto ricca ma ancora poco conosciuta, attraverso la musica, il ballo, il canto dell’Andalusia e i versi scritti da Federico Garcia Lorca.
Andrea Candeli (chitarra), modenese, comincia a suonare la chitarra a sette anni e ne continua lo studio perfezionandosi a Parigi col noto M° Alberto Ponce e partecipando a numerosi corsi di perfezionamento. È stato premiato come solista in numerosi concorsi Nazionali e Internazionali. È l’ideatore di un nuovo metodo d’insegnamento della chitarra. Ha fondato la scuola di musica “Accademia Musicale del Frignano” di Pavullo con la quale promuove i gruppi emergenti. Nel 1995 gli è stato assegnato il prestigioso “Premio Ghirlandina” città di Modena per essersi distinto nel campo artistico musicale. È Direttore Artistico di numerose rassegne concertistiche, di due festival chitarristici e docente di chitarra presso il Liceo Musicale Paradisi di Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in diverse formazioni cameristiche.
Corrado Ponchiroli (voce, ballo, palmas) si forma come attore al Teatro Nucleo di Ferrara. Come attore professionista, presso il centro di produzione di teatro per l’infanzia “Teatrodelle Briciole” di Parma, ha vinto i premi “Biglietto d’oro” e “Stregagatto”. A Reggio Emilia studia danza classica con Renè Lejeune. A Madrid e Siviglia studia danza flamenca. Come “bailaor” di diverse compagnie di flamenco si è esibito in numerosi festival di danza e teatri italiani.
Michele Serafini (flauto) suona dall’età di otto anni. Ha vinto vari premi e si è piazzato nei primi posti della graduatoria della Selezione Europea per l’Orchestra della CE. Svolge tuttora intensa attività concertistica nelle più svariate formazioni ed era solista nell’orchestra durante il tuorné nazionale dell’Operetta “La Vedova Allegra” con Lando Buzzanca.
Chiara Guerra (ballo, palmas) inizia la sua attività di ballerina di flamenco nel 1997 lavorando con molti degli artisti presenti in Italia. Dal 1996 esercita anche la professione di insegnante di flamenco.

PompilioArtinscena prosegue poi, sempre domani martedì 5 agosto, a Pavullo con il recital chitarristico di Luciano Pompilio, a partire dalle ore 21.00 a Palazzo Ducale.
Pompilio si diploma in chitarra classica nel 1990 e dopo importanti esperienze solistiche e con varie formazioni, si è unito in duo con G. Caputo imponendosi all’attenzione della stampa e degli addetti ai lavori vincendo in questa formazione 15 primi premi. I suoi cd sono regolarmente trasmessi da Radio Vaticana. Tiene regolarmente Master Class in Italia e in varie parti del mondo e ha collaborato con diverse orchestre eseguendo i maggiori concerti per chitarra sia da solista che per due chitarre e orchestra.

E ancora domani martedì 5 agosto Artinscena dà appuntamento anche al Castello di Levizzano Rangone. Sempre a partire dalle ore 21.00, “I Viulàn” si esibiscono in “La notte di Valentina”, una performance che si spinge in arrangiamenti strumentali e vocali frutto di metissage decisamente originali e senza preconcetti.
L’instancabile e appassionata ricerca effettuata dal fondatore dei “Viulàn”, Lele Chiodi – anche in collaborazione con Francesco Guccini nel territorio del Frignano sulle montagne dell’appennino Tosco- Emiliano – ha ormai superato i 30 anni, ma è ben lontana dal terminare.
Lele Chiodi, Carlo Pagliai e Lauro Bernardoni (voci) sono nati cantastorie e cantastorie restano perfino ora, che le loro voci si rincorrono su un tappeto di note, quello che a ogni concerto Giorgio Albiani (chitarra) e Silvio Trotta (plettri) gli stendono sotto. La musica si incrocia con il dialetto, gioca con le storie e con gli aneddoti della gente che scende dalle montagne dell’Appennino Tosco-Emiliano e che i Viulàn intercettano prima che vadano persi per sempre. Li raccolgono dalla voce spezzata degli anziani, come talenti, che non seppelliscono in terrà, nè in un museo, ma piantano, in giro per il mondo, il mondo multicolore dell’Appennino, lì dove niente è come sembra e fino a Samarcanda, primi italiani a salir sul podio del Festival delle Melodie Orientali. Altre storie, altri climi, ma la stessa febbre: quella del racconto.
L’amore per la propria terra i suoi colori, i suoi valori, i suoi dialetti, la sua musica, sono il motore di questo entusiasmo. Di mese in mese, vengono registrati nuovi brani ormai sulla bocca di pochi anziani, con la sensazione di avere salvato dall’oblio un frammento di noi stessi e delle nostre tradizioni culturali, sulle quali più o meno inconsciamente siamo tutti radicati.

Viulan

Il programma completo di Artinscena sul sito www.artinscena.it