pulizia-portoneDomenica scorsa un gruppo di cittadini composto dal sindaco Umberto Costantini, dal vicesindaco Salvatore Francioso, dal prof. Uliano Morandi e da Vito Colamartino fruttivendolo del centro storico, tra gli sguardi incuriositi dei passanti, ha svolto volontariamente una attività di pulizia e manutenzione dei grandi portoni di legno che si trovano al piano terra del Torrione. Il Comune ha messo a disposizioni materiali ed attrezzature necessari per poter svolgere la pulizia, loro le braccia.

“Oltre che di un’attività divertente, si tratta di un segnale molto importante – commenta il Sindaco Umberto Costantini – Spilamberto ha bisogno di più cura, decoro e manutenzione. E come amministrazione ci stiamo impegnando, investendo risorse e sostenendo progetti, come ‘In C’entro’, l’accordo per i lavori socialmente utili in collaborazione coi servizi sociali e anche con la stipula della convenzione col tribunale per le pene alternative. Ma si sa i soldi per fare una buona manutenzione non sono mai abbastanza e così davanti a un portone scrostato, un’aiuola incolta o un muro imbrattato ci si può continuare a lamentare maledicendo l’incuria e lasciando le sue parole al vento, oppure sporcarsi le mani in prima persona e realizzare concretamente un miglioramento dei luoghi in cui viviamo. Già alcuni lo fanno, con quei parchi curati da preziosissimi volontari che ringrazio di cuore. Ma cerchiamo di essere sempre di più!”.

“Il nostro paese ci sta a cuore?- continua il Sindaco Umberto Costantini – bene, rimbocchiamoci le maniche e prendiamocene cura senza aspettare ogni volta che arrivi qualcuno dall’alto. E’ importante collaborare insieme, Comune e cittadini, per rendere sempre più belli e vivibili i luoghi in cui la comunità vive. Un grazie di cuore ai volontari d’eccezione che ci hanno dapprima stimolato e poi aiutato a svolgere in prima persona questa attività. Se altri cittadini vorranno partecipare o dar vita ad attività analoghe si rivolgano all’URP, le cose da fare sono tante e abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti”.