carabinieriNella serata di ieri 18 agosto, una donna bolognese ha chiamato il 112 spiegando che, la sera dello scorso 13 agosto, mentre si trovava ai giardini di via degli Orti, non aveva più trovato il suo Iphone. Il giorno successivo, denunciato il fatto, augurandosi piuttosto che un furto uno smarrimento e che qualcuno lo avesse rinvenuto, aveva inviato un sms su quel telefonino, chiedendo, a chi ne fosse in possesso, di contattarla su una nuova utenza. La donna denunciava all’operatore 112 di essere appena stata contattata telefonicamente da una ragazza che le chiedeva 150 euro per restituirle il suo Iphone.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna-Centro si sono messi subito in contatto con la vittima dell’estorsione. La donna spiegava loro che l’interlocutrice le aveva dato dettagliate istruzioni sulle modalità dello scambio. Con i militari appostati nei dintorni, la vittima, come richiesto, aveva messo delle banconote (contrassegnate) in una busta, che depositava all’interno di un bidone della spazzatura nel parco adiacente via della Battaglia. Una volta allontanata la giovane, i Carabinieri, dopo pochi istanti di attesa, hanno potuto osservare una ragazza che si avvicinava al bidone della spazzatura e prelevava la busta contenente il denaro. I militari uscivano quindi allo scoperto, bloccando C.B., originaria della puglia classe 1994, residente a Bologna, incensurata, e recuperavano il denaro ed il telefono cellulare di proprietà della vittima. Nascosto tra i cespugli a qualche decina di metri veniva individuato anche il suo fidanzato C.G., bolognese classe 1992. I due fidanzati, sodali anche nell’atto criminoso, sono stati tratti in arresto per estorsione in concorso. Il P.M. di turno presso la Procura della repubblica di Bologna, Dott. D. Ambrosino, ne ha disponeva l’immediata traduzione presso la Casa Circondariale Dozza di Bologna.